Più di un internauta su quattro ha navigato almeno una volta in un sito di commercio elettronico. In generale, il numero di utenti è arrivato a 12,7 milioni e Virgilio resta il portale più visitato.
Più di tre milioni e mezzo di italiani hanno visitato almeno una volta un
sito di commercio elettronico nel mese di dicembre. L’aumento di chi ha scelto
l’e-commerce collegandosi da casa è stato del 58% rispetto ad un anno prima,
secondo la stima mensile di Nielsen Net Ratings.
Ma il trend positivo ha riguardato anche i collegamenti dai luoghi di lavoro ed era iniziato già da novembre. Mentre, infatti, la quota di navigatori che si indirizzavano ai siti di commercio elettronico aveva oscillato intorno al 20% nei mesi di agosto, settembre e ottobre, già dal mese successivo si era alzata a quasi il 27% per salire ancora di mezzo punto in dicembre.
Il fatto è ancora più significativo se si considera che comunque l’utenza italiana di internet continua a salire ed è cresciuta del 4,3 per cento superando i 23,6 milioni di utenti potenziali. Hanno invece usato internet almeno una volta oltre 12,7 milioni di persone, ma hanno navigato in dicembre più raramente e per meno tempo (6 ore e 44 minuti contro 7 ore e 34 di novembre), effetto delle festività natalizie che le ha attratte verso altre attività.
Nella classifica dei siti più visitati i primi tre posti sono occupati stabilmente da Virgilio, Iol e Microsoft, mentre Tiscali ha scavalcato Supereva (4° e 5° posto), Yahoo ha superato Inwind (9° e 10° posto) e Passport ha fatto lo stesso con Kataweb (11° e 12°). Quanto a numero di pagine viste, la classifica è leggermente diversa: in testa troviamo Iol con oltre 384 milioni di pagine, seguito da Virgilio con 325 milioni. Seguono staccati Yahoo (208 milioni), Supereva (160 milioni), Msn (139 milioni), Inwind (118 milioni) e Tiscali (116 milioni). Gli altri sono tutti sotto i 100 milioni di pagine visitate.
La navigazione in dicembre è stata tipicamente natalizia. Ad esempio i siti delle cartoline virtuali sono apparsi fra i più visitati, come pure sono stato affollati i siti dedicati ai telefonini (sono andate a ruba suonerie e loghi) e quelli con gli oroscopi, sia specializzati sia le sezioni dedicate dei portali. Inutile dire che i siti dedicati ai viaggi sono stati presi d’assalto ma anche i siti sul cibo e la cucina hanno visto crescere in modo considerevole il numero di visitatori.
Infine, molti internauti sono stati attratti dalle iniziative di alcune grosse società come Unilever, Sperlari e Ferrero o da concorsi come quello organizzato da Eureka.vizzavi.it, segno, secondo gli esperti di Net Ratings che anche la “old economy” comincia ad apprezzare l’impiego della rete per rivolgersi al pubblico dei giovani.
Tornando al commercio elettronico, Net
Ratings ha analizzato più da vicino le prestazioni sia dei siti specializzati
sia delle aree dei portali dedicati alla vendita di prodotti. Il primo posto in
dicembre è occupato da Ebay, con 640 mila visitatori, seguito dal canale
shopping di Virgilio (591 mila), Amazon (552 mila) e Chl (526 mila). Dal 5°
all’11° posto il numero di visitatori scende anche se resta superiore alle 200
mila unità. Secondo Manuela Andaloro, che ha realizzato lo studio, la visita a
questi siti è stata usata specie per scegliere dei prodotti da acquistare poi
off line. Non è possibile sapere invece quanti soldi sono stati spesi dagli
italiani in commercio elettronico ma un’utile indicazione viene dal numero di
navigatori che sono entrati nelle parti “sicure” dei siti. Nel caso di Ebay,
sono stati infatti circa 20 mila, 11 mila per Amazon e 26.300 gli utenti di Chl
che probabilmente hanno concluso degli acquisti in rete.
Cliccate qui per vedere la tabella
completa della classifica dei siti.