L’operatore di telecomunicazioni ha bisogno di rivenditori che operino nel segmento delle medie imprese
Sono le società che lavorano nel mondo It tradizionale i partner ideali di Cubecom. L’operatore di telecomunicazioni sta infatti cercando di reclutare operatori che abbiano la media impresa come target e che soprattutto appartengano al mondo Ibm degli As 400 oggi i-Series. Anche tramite l’azione dei partner Cubecom punta al raddoppio del fatturato nel 2002 durante il quale, dopo quella di Galactica, dovrebbe portare a termine altre due acquisizioni, e vedere entrare nuovi soci nel capitale. I dati del 2001 dell’operatore specializzato nell’accesso a Internet e nelle soluzioni di trasmissione dati per le imprese, parlano di una crescita dei ricavi del 30% con un fatturato di circa nove milioni di euro per il 2001 che dovrebbero diventare una ventina nel 2002.
Reduce da un aumento di capitale di quaranta milioni di euro, Cubecom ha un’offerta che parte dall’Adsl per arrivare a servizi di connettività basati su collegamenti in fibra ottica e housing e all’utilizzo della tecnologie Atm/Mpls/Ip. Due datacenter a Milano e Genova, 10 super Pop e 76 Pop costituiscono la rete dell’azienda genovese che nel 2002 cercherà di espandersi sul mercato corporate con soluzioni per medie e grandi aziende con più sedi dislocate sul territorio. “Il 2001 – prosegue Zunino – è stato l’anno del corretto posizionamento aziendale dell’ingegnerizzazione dell’offerta e dell’espansione dell’azienda che ha una diffusione su tutto il territorio nazionale”. Poco prodigo di indicazioni riguardo alle nuove acquisizioni, l’amministatore delegato di Cubecom, spiega invece che Galactica (della quale detiene il 98%) è un’azienda a sé, che quello dell’amico Lorenzo Podestà alla funzione di amministratore delegato è un richiamo visto che aveva dato le dimissioni in contrasto con la precedente gestione del provider milanese che ha il compito di puntare sulle Pmi non dimenticando Soho e mercato residenziale.