La società ha anticipato alcuni particolari dei dispositivi che sono in fase di completamento. Nel caso del primo chip spicca il basso consumo, mentre gli altri due evidenziano un’ampia banda
Da parte di Motorola sono in arrivo alcune novità sul fronte processori. Si
tratta di due chip per la network security e di un chip audio basato sulla nuova
architettura ColdFire a 32 bit.
In Motorola sostengono che la principale
differenza tra i due nuovi Mpc184 e Mpc185 e i precedenti chip per la sicurezza
è l’ampiezza di banda (che nell’ Mpc185 arriva a 400 Mbps). E ciò può aiutare in
modo significativo router, server per e-commerce e Dslam (Digital Subscriber
Line Access Multiplexer) a sgravare la Cpu principale del sistema da una serie
di incombenze, come per esempio il calcolo di algoritmi di codifica. Alla
maggiore banda supportata i due nuovi chip aggiungono però anche il supporto
dello standard Kasumi per i sistemi di sicurezza dei dati nel mobile wirless
3G.
Dal canto suo, l’Mfc5249 è un dispositivo multiprocessore che come core usa
la versione 2 dell’architettura ColdFire. Il chip integra 96 KB di memoria e 8
KB di cache per le istruzioni. Un’unità avanzata di tipo multiply-accumulate
consente di disporre della funzione di digital signal processing per avere
più ampie capacità matematiche nell’elaborazione dell’audio o di altre
applicazioni.
Dell’Mfc5249, Motorola evidenzia il limitato consumo: si parla
di 1,3 mW per MHz. E ciò lo rende adatto a un impiego all’interno di dispositivi
come notebook o telefoni cellulari.