Secondo dati Sia, nel mese di febbraio le vendite di chip, a livello mondiale, sono diminuite del 35% confermando il trend cominciato lo scorso gennaio secondo cui, per la prima volta da luglio 2001, il declino si starebbe riducendo
Nello scorso mese di febbraio, a livello
mondiale, le vendite di chip per computer sono diminuite del 35%, registrando un
declino che, seppur consistente, risulta confermare il trend ‘positivo’
innestatosi a fine gennaio. Tanto è vero che i produttori di chip
statunitensi e asiatici – escludendo la zona del Giappone – avrebbero cominciato
a registrare una incoraggiante ripresa della domanda di componenti per costruire
telefoni cellulari e videocamere digitali. A fine febbraio, le vendite –
invariate secondo le stime della Semiconductor Industry Association, rispetto al
mese di gennaio – si sarebbero attestate poco al di sopra dei 10 miliardi di
dollari, rispetto ai 15,5 registrati nello stesso periodo dell’esercizio
precedente. E, a quanto pare, dopo aver registrato un deciso rallentamento nelle
perdite, già al termine del primo mese dell’anno in corso e per la prima volta
da luglio dello scorso anno, il mercato mostrerebbe chiari segni di ripresa.