Motorola, StMicroelectronics e Philips si alleano nei processori

L’obiettivo, ancora una volta, è quello di progettare e sviluppare congiuntamente microchip di ultima generazione, dando vita anche a nuovi standard di produzione.

Nuove alleanze in vista nel mercato dei
semiconduttori. L’ultima, in ordine di tempo, quella siglata tra Motorola,
StMicroelectronics e Philips. 1,4 i miliardi di dollari investiti dai tre
colossi che, da qui al 2005, si impegneranno nella progettazione e nello
sviluppo congiunto di microchip di nuova generazione. Base operativa
dell’alleanza – dove troverà spazio anche Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), il più grande costruttore mondiale di semiconduttori di cui Philips detiene il 30%, ma che non finanziarà direttamente il
progetto -, la cittadina di Crolles, nel Sud-Est della Francia, dove già per la
seconda metà di quest’anno si parla di sviluppare un chip da 90 nanometri.
E di nuovo, l’annuncio di questo genere di alleanze strategiche è stato accolto
positivamente dagli analisti di mercato che, nella condivisione dei costi per la
ricerca e sviluppo di nuovi prodotti in un mercato provato come quello dei
semiconduttori, scorgono un’ottima strategia di contenimento dei costi,
soprattutto nel lungo periodo.

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