Lo shopping online raddoppia

Su poco più di 12,8 milioni di utenti Internet, il numero di visitatori italiani dei siti di commercio elettronico è arrivato a 2,68 milioni

Sono stati poco più di dodici milioni ed ottocentomila i navigatori italiani che si sono collegati a Internet, da casa o da ufficio, lo scorso marzo. Circa 100mila più del mese precedente, su un universo di utenti potenziali stimato in 23,6 milioni di persone.
Il numero medio di sessioni di collegamento mensili è salito a 15 ed è stato quindi leggermente superiore a quello di febbraio (14). Anche il numero di domini visitati nel mese è salito da 43 a 44, mentre quello delle pagine consultate è sceso dell’1% (565 al mese). Più consistente (-7%) il calo delle pagine viste in ogni sessione (38 in marzo contro 41 del mese precedente).
In media ogni internauta italiano attivo in marzo ha speso quasi 7 ore e mezza per navigare durante tutto il mese, con un aumento di circa 15 minuti su febbraio.
Questi sono i dati principali dell’evoluzione di Internet in Italia rilevati da Nielsen Netratings. Secondo la società, le pagine consultate dai posti di lavoro hanno un’incidenza del 30% circa sul totale delle pagine web viste nel mese, un rapporto ormai abbastanza stabile negli ultimi mesi.

Virgilio distanzia gli altri
Al primo posto fra i siti più visitati troviamo ancora una volta Virgilio, che ha però preso il largo rispetto ai più immediati concorrenti Iol e Microsoft.com. In marzo, infatti, il portale del gruppo Seat Pagine Gialle, ha catturato l’interesse del 53,3% degli utenti attivi. Se si somma la crescita di quasi 1,8 punti rispetto al mese precedente al meno 1% diviso equamente fra Iol e Microsoft.com, si ha un’idea più precisa di cosa sia successo in testa alla classifica.
Anche nelle posizioni immediatamente sottostanti sono accaduti cambiamenti da segnalare: Tiscali ha perduto il 5,75% dei contatti e quindi il quarto posto, a vantaggio di Supereva; Msn.it è sceso dal settimo all’ottavo posto, perdendo quasi 100mila contatti, ed è stato sorpassato da Yahoo.it; infine, Google ha fatto un bel balzo in avanti, con 400mila visitatori in più, ed è passato dal 13° al 9° posto.

Lo shopping raddoppia
Nielsen Netratings ha poi realizzato, in esclusiva per 01net.it, un’analisi degli accessi ai siti della categoria “Commercio elettronico”. Ebbene, l’utenza italiana della categoria shopping è cresciuta, negli ultimi 13 mesi, del +104%, mentre la penetrazione sulla popolazione attiva su Internet è passata dal 17,25% al 20,94% (+21%).
L’utenza è in prevalenza maschile (per oltre l’84%) e adulta (i 25-49enni vanno oltre il 61%). Gran parte degli “online-shoppers” ha terminato gli studi superiori e una buona fetta ha conseguito o sta per conseguire la laurea. L’utente tipo è infine un impiegato o responsabile/dirigente, un libero professionista o uno studente.
I tre siti più visitati nel mese di marzo sono stati: Ebay.it (con oltre 1,5 milioni di contatti), Amazon.com (quasi 1,4 milioni) e Chl.it (860mila accessi singoli).
Netratings ha misurato, infine, anche il numero di utenti che sono entrati nelle aree riservate dei siti. La presenza di utenti nelle zone “sicure” lascia immaginare che almeno una parte di essi concluda la transazione. Nel caso dei tre siti citati sono state rilevati rispettivamente 95mila, 41mila e 69mila accessi, cifre considerate piuttosto importanti dagli esperti di Netratings.

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