La divisione di Ibm sta mettendo a punto una tecnologia capace di gestire applicazioni Web a integrazione estesa, eseguite su infrastrutture distribuite.
In vista della crescente richiesta di soluzioni gestionali per il controllo di reti distribuite sempre più complesse, la divisione Tivoli di Ibm ha annunciato un piano per l’introduzione di prodotti a supporto della propria iniziativa per l’“e-business dinamico”. In attesa della versione beta prevista per la fine del 2002 e del primo lancio commerciale non prima dell’inizio 2003, i dirigenti Tivoli spiegano che l’obiettivo è quello di fornire una tecnologia capace di gestire applicazioni Web a integrazione estesa, eseguite su infrastrutture distribuite.
Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli ma a quanto sembra Tivoli pensa di muovere a partire dal modello adottato per il suo software Business impact Management, studiato per offrire l’opportunità di controllare la performance complessiva delle applicazioni aziendali. Tivoli intende sfruttare questa iniziativa per stimolare il mercato dei Web services piuttosto che attendere passivamente lo sviluppo della futura richiesta. Lo stesso Carl Kessler, vicepresidente per i prodotti Tivoli, la definisce una tipica situazione “dell’uovo e della gallina,” spiegando che Tivoli può aiutare ad accelerare l’adozione dei servizi. Altre novità, più imminenti, sono attese in occasione di Ibm Software Europe, la conferenza in programma a Vienna dal 9 al 12 giugno.