Federcomin aggiorna dati e previsioni sull’Ict

Consuntivi e stime abbastanza positive per l’informatica. Crescita minore per le telecomunicazioni, mentre il giro d’affari del B2B supera il valore degli investimenti It

11 giugno 2002 Diminuiscono gli host Internet in Italia, mentre
aumentano gli utenti. A fine marzo gli internauti hanno superato quota 19
milioni, mentre fusioni e uscite dal mercato hanno ridotto a 840 mila il numero
di host. Il parco dei personal computer installati nelle aziende e nelle case
degli italiani ha superato i 5,2 milioni di unità. E’ cresciuto del 71% il
numero di navigatori che hanno fatto acquisti almeno una volta in Rete, ma la
crescita è stata inferiore alle aspettative. Il giro d’affari del commercio
elettronico consumer è comunque raddoppiato, arrivando a quasi 1.640 milioni di
euro. Molto meglio è andato il settore business, che ha generato transazioni per
14,5 miliardi di euro, con una crescita del 166% rispetto al 2000. E le
previsioni per il 2002 sono ancora migliori, visto che già nei primi tre mesi
dell’anno siamo arrivati a 5,1 miliardi di euro, pari quasi al giro di affari
dell’intero 2000. A fornire tutti questi dati è Federcomin, che ha pubblicato il
quarto quaderno dedicato al mercato Ict realizzato in collaborazione con la
società di ricerche Idc. Oltre alle dimensioni del fenomeno Internet, il
quaderno fornisce anche i dati sull’informatica e sulle telecomunicazioni.
Secondo Federcomin il mercato It è cresciuto nel 2001 del 10,9%, arrivando a
13,5 miliardi di euro, e per il triennio successivo ci sarà un andamento ancora
in crescita a due cifre (rispettivamente +11,1, +12,4 e +14,2% nei tre anni
2002-2004). Il giro d’affari delle telecomunicazioni è stato invece di 30,5
miliardi di euro, +9,2% sull’anno precedente. Meno brillanti i tassi di crescita
previsti per il prossimo futuro: +7,1% quest’anno e +7,8% nel 2003, mentre nel
2004 si spera in un 9%. Il numero di accessi alla larga banda è cresciuto del
738%, passando da 48mila a 402mila nei due anni 2000-2001, ma Federcomin
sottolinea la crescita lenta degli abbonamenti alle linee veloci. Il numero di
messaggi Sms inviati l’anno scorso è arrivato a 13 miliardi e l’utenza a quasi
30 milioni, pari al 61% del totale utenti di cellulari. Infine, poiché l’utenza
dei telefoni cellulari ha raggiunto quota 49milioni alla fine del 1° trimestre
2002, secondo Federcomin ci si avvicina ad una saturazione, almeno per il Gsm.
L’Osservatorio Federcomin dedica nel suo ultimo numero due approfondimenti ai
temi della sicurezza e dell’e-government. Sulla sicurezza è stata fatta
un’indagine dalla quale è emerso, ad esempio, i 2/3 delle aziende intervistate
hanno già o vogliono dotarsi di un responsabile dell’It security. Il testo
completo del quaderno può essere scaricato dal sito www.federcomin.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome