Più supporto al cliente per ottenere il massimo dalla tecnologia esistente. Con questo obiettivo la software ghouse ha stipulato, a livello locale, accordi di collaborazione con Atlantic Technologies, Labinf, Quercia, Teorema Engineering e Uniteam.
Lo statement che Peter Karmanos Jr, chairman e Ceo di Compuware, ha rilasciato a commento dei risultati finanziari dell’anno fiscale 2002 è improntata al sano realismo: «Mentre la posizione finanziaria di Compuware continua ad essere solida e redditizia – ha dichiarato Karmanos – i risultati del quarto trimestre rispecchiano la conclusione di quello che è stato un anno finanziario insoddisfacente per la nostra azienda. Una situazione di stallo economico continua a influenzare il nostro settore, rendendo i clienti riluttanti ad affrontare nuovi investimenti in tecnologie. I cambiamenti che abbiamo introdotto a sostegno del nostro impegno volto a fornire valore ai clienti stanno contribuendo al miglioramento della redditività di Compuware».
Cambiamenti, dunque, per la società di Detroit, la cui mission consiste nel fornire software e servizi professionali finalizzati a ottimizzare la produttività delle aziende. A cambiare sarà soprattutto la mentalità che, a sentire il vice presidente per il Sud Europa della società, Philippe Llorens, deve tenere maggiormente in conto la situazione economica e psicologica della clientela: «Occorre aiutare il cliente a ridurre i costi e migliorare la qualità dei servizi senza proporre investimenti in nuove applicazioni. È il momento – afferma Llorens – di ottenere il massimo dalla tecnologia esistente».
Il messaggio è stato immediatamente recepito anche dalla filiale italiana che ha reso noto di aver stipulato una serie di accordi di partnership con Atlantic Technologies, Labinf Sistemi, Quercia Software, Teorema Engineering e Uniteam. Peter Sedgwick, managing director di Compuware Italia, non ha dubbi quando dichiara: «È il mercato a richiedere che la nostra azienda collabori più strettamente con terze parti: i clienti italiani vogliono soluzioni complete, pertanto abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri partner tecnologia ed esperienze per soddisfare al meglio qualsiasi richiesta».
Marcelo DiRosa, Amministratore Delegato di Atlantic Technologies, società di milanese di consulenza specializzata nella configurazione, nell’implementazione e nel deployment di soluzioni Crm, Erp, Scm e Bi per aziende multinazionali, si è detto «soddisfatto per la partnership con un leader di settore, con il quale condividiamo pienamente la visione del business». Angela Dosso, responsabile Commerciale di Labinf Sistemi, ha affermato: «Grazie alla suite Optimal di Compuware potremo offrire ai nostri clienti una serie di applicazioni business to business potenti e affidabili in un momento in cui l’organizzazione delle informazioni all’interno dell’azienda diventa un fattore strategico», mentre per Fausto Bolognini, direttore generale di Quercia Software, «OptimalView di Compuware è uno strumento versatile e capace di integrarsi con le soluzioni applicative» della società, che opera nel settore dei prodotti e servizi telematici per il mondo bancario. Michele Balbi amministratore unico di Teorema Engineering che si occupa di progettazione e sviluppo di soluzioni avanzate per l’implementazione dei sistemi informativi aziendali, spiega: “La tecnologia Compuware verrà utilizzata da Teorema Engineering per il completamento della sua strategia di “Qualità Totale” che riguarda sia i processi operativi aziendali, sia i prodotti e le soluzioni sviluppate; per il Business Solution Provider Uniteam, infine, l’amministratore delegato Giampiero Vigo si è detto particolarmente soddisfatto dell’accordo con Compuware, che consente all’azienda di «ampliare la propria offerta e-Quality e offrire al cliente una soluzione ancora più completa».
