La crisi che ha investito il mercato delle Tlc non accenna ad arginarsi. Ne sa qualcosa il vendor Usa che ha chiuso il Q3 2002 con perdite nette per 7,91 miliardi di dollari, rispetto ai 3,24 dell’esercizio precedente.
25 luglio 2002 Salgono a quota nove i
trimestri consecutivi in perdita registrati da Lucent Technologies. A quanto
pare, la crisi che ha investito il mercato delle telecomunicazioni non accenna a
ridimensionarsi, tanto che la società ha annunciato l’intenzione di apportare,
da qui entro la fine dell’anno, un ulteriore riduzione nel proprio organico
nell’ordine delle 7mila unità. Al termine del terzo trimestre dell’esercizio
fiscale in corso, Lucent avrebbe riportato perdite nette pari a 7,91 miliardi di
dollari, rispetto ai 3,24 registrati al termine del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato, in calo del 16% rispetto al Q2 2002, si è attestato a quota 2,95 miliardi di dollari, rispetto ai 5,37 riportati al 30 giugno 2001. Il nuovo piano di riduzione dei costi andrebbe,
così, a sommarsi a quello già in atto da gennaio dello scorso anno, data in cui è partita la
maxi ristrutturazione della società che conta ora di ritrovarsi 335 milioni
di dollari in cassa, e di risparmiare 700 milioni annui. Nessuna previsione,
invece, per i risultati finanziari connessi al prossimo quarto trimestre, mentre
rimane confermata l’intenzione di tornare all’utile entro la fine dell’esercizio
fiscale 2003.