Il colosso statunitense, prossimo a rendere noti i risultati finanziari del 4° trimestre, ha fermamente negato i rumor sulle imminenti dimissioni del proprio presidente e Ceo, e di Larry Carter, Cfo della società
6 agosto 2002 Pur optando per una politica di non commento nei
confronti di alcune ‘voci’ di mercato, Cisco Systems avrebbe smentito le
dimissioni – date per imminenti – del proprio presidente e Ceo, John Chambers.
Un rumor costata, negli scorsi giorni, un ribasso al Nasdaq dell’oltre 8% del
valore delle azioni della società, che hanno chiuso a quota 12,10 dollari.
Privo di fondamento, a quanto pare, anche il vociferare sulle prossime
dimissioni di Larry Carter, Chief Financial Officer di Cisco. Il colosso
statunitense starebbe pagando lo scotto di una serie di risultati finanziari non
proprio incoraggianti e una persistente crisi di mercato che da tempo interessa
il comparto tecnologico. E intanto, per il quarto trimestre dell’esercizio
fiscale in corso – i cui risultati verranno ufficializzati il prossimo 6 agosto
– gli analisti di Thomson First Call fanno sapere di attendersi profitti pari a
12 centesimi per azione, rispetto ai due centesimi di guadagno registrati nel
medesimo periodo dell’esercizio precedente.