L’offerta del mercato si stabilizza. Così come il favore degli operatori del settore, che sembra focalizzarsi sui prodotti Adobe per l’elaborazione delle immagini
Nel settore del digital imaging sono ormai numerosi
i software a disposizione sia del “semplice” appassionato di fotografia, sia del
professionista.
I programmi si dividono in due principali categorie: quelli
per visualizzare i file e quelli per elaborare le immagini. Fra i primi, quelli
che attualmente sembrano essere più diffusi sono FotoAlbum 2.6
dell’azienda FotoTime, XnView 1.21 (Pierre Gougelet),
Media Browser 4 (Axialis), Photo Explorer 7
Pro (Ulead), e AcdSee 3.1 (ACD Systems).
Questi
visualizzatori permettono di estrarre dall’hard disk i files immagine
memorizzati e di visionarli come anteprime; possono essere del tutto gratuiti
(come nel caso di FotoAlbum e XnView) ma, logicamente, molto semplici e con un
limitato numero di funzioni, per arrivare a un costo massimo di 53 euro nel caso
di AcdSee, ricco di interessanti tool. Alcuni software permettono di integrare
le funzioni di archivio e semplificano la creazione di album. Per quanto
riguarda la categoria dei programmi per l’elaborazione e il ritocco delle
immagini, le varie versioni di Photoshop di Adobe rimangono sempre le più
diffuse e conosciute.
L’ultima release,
Photoshop 6, è anche la più costosa attualmente disponibile sul
mercato: circa 1.350 euro. Altri software molto efficienti sono Picture
It! Studio Photo 2002 della Microsoft, Photosuite 4
(MGI), PhotoDeluxe 4 e Photoshop Elements 1
(ancora di Adobe), Photo Impact 7 (Ulead), e PaintShop
Pro 7 (Jasc). Nella pagina riportiamo una tabella completa con prezzi
orientativi e principali caratteristiche dei
software.