Il vendor giapponese ha annunciato l’intenzione di investire 10 miliardi di yen per incrementare entro fine anno la capacità produttiva dei propri stabilimenti in Giappone che realizzano tecnologie per gli handset di nuova generazione.
27 agosto 2002 Cresce la domanda di
mercato per i chip utilizzati nei telefoni cellulari dell’ultima generazione. Lo
sa bene Toshiba che di recente ha annunciato l’intenzione di investire 10
miliardi di yen (circa 84 milioni di dollari) per incrementare la capacità di
produzione nei propri stabilimenti di transistor e Led (Light emetting diodes).
Entrambe le tecnologie consentono, infatti, ai produttori di componenti
elettroniche di abbassare i consumi di potenza delle apparecchiature e di
ridurre le dimensioni degli handset. Per il momento l’investimento deciso verrà
attuato negli stabilimenti Toshiba in Hyogo, nella prefettura di Fukuoka, e
presso la Toshiba Semiconductor Thailand. L’obiettivo dichiarato per l’anno in
corso è quello di incrementare del 50% la capacità di produzione dei transistor,
raggiungendo i 45 milioni di unità assemblate e testate al mese. Per quanto
riguarda i Led, l’obiettivo è quello di portare a 100 milioni gli attuali 70
milioni di unità prodotte mensilmente.