Bsa chiede aiuto al canale per combattere la pirateria

Ancora alti i tassi di pirateria in Italia e nel mondo. I vantaggi della vendita di software legale

Bsa (Business Software Alliance) ha dato il via al primo di tre convegni dal titolo “La nuova legge sul diritto d’autore, un’opportunità per il mercato legale del software” che coinvolge il canale di vendita, rivenditori e distributori di software, con lo scopo di sensibilizzare il più possibile gli operatori del trade nella lotta alla pirateria.
Il compito di snocciolare gli ultimi dati relativi alla diffusione del software illegale è affidato a Yolanda Rios, attuale presidente Bsa (nonché amministratore delegato di Autodesk).
“Nel 2001 il tasso medio di pirateria nel mondo si è attestato al 40%, in aumento rispetto al 37% del 2000. In Italia il dato è pari al 45% (nel ’99 era del 44% e nel 2000 del 46%). Vorrei ricordare
– precisa la Rios – che più cresce il tasso di pirateria del software, meno si sviluppa la redditività del business, minacciando anche l’incremento di tutto il mercato. I danni economici causati, secondo i dati in nostro possesso, parlano di 513 milioni di euro nel 2000 e di 520 milioni di euro nel 2001. Il problema non riguarda evidentemente solo le multinazionali, ma tutti coloro che sviluppano software”. .
La vendita di software legale, invece, permette una maggiore fidelizzazione della clientela grazie a servizi di assistenza e supporto post vendita, consente di valorizzare l’immagine grazie alla vendita di prodotti di elevato standard qualitativo e permette, infine, la commercializzazione di servizi correlati e di training.

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