Fedeltà innanzitutto per Cisco

Il nuovo piano strategico delle vendite indirette ha come obiettivo l’affiatamento ai partner, ma anche la ricerca di nuove opportunità di business

21 ottobre 2002 E’ pronto il nuovo piano strategico delle vendite indirette di Cisco Italia per l’anno 2003. E’ stato Luca Marinelli, regional sales manager of channels a darne notizia evidenziando i punti chiave: forte commitment con i partner più fedeli:“Noi chiediamo e assicuriamo la massima profittabilità ai partner”. Il che vuol dire un’attenta stima sui ritorni agli investimenti di marketing e comarketing. E nel caso in cui il gioco non valesse la candela, Marinelli e il suo team non esiteranno a “raddrizzare il tiro”. E per invogliare la vendita dei distributori anche di tutta quella che in Cisco chiamano “tecnologie emergenti” (vedi temi come l’Ip phone, lo storage, la sicurezza…), il vendor ha deciso di reinvestire sulle figure che presso il distributore avranno il compito occuparsi “con forza” della diffusione di questa offerta (tipica strategia dei funded heads operativa attraverso fondi di comarketing ).
E poi ecco un’altra nuova figura (questa volta interna a Cisco), quella del marketing che fa scouting su nuovi mercati e soluzioni. A ricoprire questa carica è stato chiamato Giorgio Maggi, da tre anni in Cisco e con forti conoscenze sul mondo della distribuzione Ict italiana. “Il suo – riprende Marinelli – è un lavoro tridimensionale perché ha come obiettivo la convergenza di tre fattori: le nuove tecnologie, i nuovi canali e l’opportuna compatibilità delle nostre soluzioni su nuovi mercati”. Un esempio pratico? Analizzare la possibile collaborazione con i distributori di centralini Pbx, per affrontare un mercato di nicchia come quello della videosorveglianza gestito attraverso la tecnologia Ip Phone. Se siete intenzionati a iniziare un rapporto con Cisco sembra essere questo il momento giusto per farlo.

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