I due vendor hanno mostrato alla platea riunita in occasione dello Storage Networking World di Orlando alcune nuove tecnologie che si focalizzano sulla gestione degli array e dei componenti server.
Grosse novità hanno accompagnato lo svolgersi dello Storage Networking World di Orlando. Alla platea riunita per l’occasione, Ibm e Intel hanno presentato alcune nuove tecnologie che si propongono di semplificare la gestione degli array e dei componenti server. Durante la stessa manifestazione, inoltre, Bmc Software ha preannunciato un nuovo software, progettato per semplificare gestione e integrazione dei grossi ambienti storage eterogenei. Ibm sta aggiornando la sua linea di server TotalStorage Enterprise Storage Server 800. A partire dal prossimo mese, infatti, Big Blue utilizzerà drive da 145,6 Gb per raddoppiare la capacità di questi sistemi, meglio noti come Shark, portandola da 28 a 55,9 Terabyte. Intel, invece, si prepara ad ampliare il portafoglio di soluzioni storage con un nuovo controller Raid, il Serial Ata 31244; un adattatore iScsi (il Pro/1000 T Ip) e un processore per i sistemi Nas (Network attached storage) di fascia bassa, l’Ultra Low Voltage Intel Celeron a 400 MHz, che consuma solo 4,2 watt. La texana Bmc ha, inoltre, anticipato i termini di un accordo che le permetterà di rivendere e rimarchiare l’applicativo Storage Practice Manager 1.1 della startup Invio Software. Già a partire dal prossimo mese, infatti, Bmc inizierà a rivendere il prodotto in questione come il proprio Patrol Storage Automation-Provisioning e verso la metà del prossimo anno sarà garantita la fusione del software della società californiana all’interno di Patrol Storage Manager, che diventerà Psm 3.1. Tra le funzionalità di Invio Practive Foundry 1.0 integrate all’interno dell’offerta Bmc ci saranno la data replication e il mirroring, estensioni nella gestione della topologia delle reti storage e footprint e il monitoraggio della Qualità del servizio (Qos).