Il colosso texano ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso con guadagni leggermente al di sopra delle precedenti stime, ma il declino riportato nel fatturato costerà il posto al 3-4% dell’intera forza lavoro.
4 novembre 2002 Dopo aver ridimensionato le previsioni di guadagno riferite al terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso Eds ha annunciato entrate nette per 86 milioni di dollari, o 18 centesimi per azione, su un fatturato di 5,41 miliardi di dollari. Lo scorso mese di settembre, le stime della società texana parlavano di guadagni compresi fra i 12 e i 15 centesimi per azione e di un fatturato fra i 5,3 e i 5,5 miliardi. Ma a fronte di un pesante ridimensionamento dei propri guadagni e di un declino del fatturato pari al 3%, Electric Data Systems ha reso nota l’intenzione di licenziare, nel corso dei prossimi trimestri, dal 3 al 4% della propria intera forza lavoro. Un provvedimento che, già entro la fine di quest’anno, dovrebbe interessare fra gli 800 e i 1.000 dipendenti Eds. Sempre allo scopo di ridurre i propri costi e fronteggiare la mancata ripresa degli investimenti da parte delle aziende, la società ha annunciato l’intenzione di mettere in vendita alcuni asset considerati non-core.