La società si propone come out tasker, specialista nella gestione in outsourcing di procedure mirate.
4 dicembre 2002 Conscia dell’importanza di una valida offerta di servizi capace di influenzare il grado di accettazione delle soluzioni hardware e software, Sun Microsystems cerca di infondere nuovo vigore nella sua strategia consulenziale e di servizio. Pur non proponendosi in veste di outsourcer completo, riducendo piuttosto il suo ruolo a quello di “out-tasker” specializzato nella gestione di una procedura molto mirata, lo società ha introdotto quattro nuovi servizi Ip per rafforzare e ampliare la sua immagine di provider infrastrutturale. I nuovi servizi comprendono Sun Install Check for Volume Systems e Sun Software Support Services Program, entrambi erogati attraverso la piattaforma N1 e il Quick Start Service for Network Identity basato su Sun One (Open Net Environment). Accanto a queste tre possibilità, si attende il rilascio dell’High Performance eLearning Program. Sun prevede di integrare il più possibile l’offerta della divisione servizi con quelle che si occupano di prodotti, marketing e partner di canale, in modo da semplificare la vita dei clienti e facilitare la gestione dei servizi al proprio interno. Secondo Patricia Sueltz, responsabile di Sun Services, la sua continuerà a essere un’azienda di software, “ma i servizi diventeranno fondamentali nel contesto applicativo, per come riusciremo a erogare certe tecnologie e certi prodotti”.