Dovrebbe arrivare verso la metà del prossimo anno l’aggiornamento del server high-end, che sarà dotato di processore Madison Itanium 2.
10 dicembre 2002 Hewlett-Packard lancerà per la metà del prossimo anno la versione a 64 vie del proprio server high-end Superdome, utilizzando il processore “Madison” Itanium 2. La società, inoltre, farà slittare di qualche settimana la data di sviluppo per i processori, Pa-8800 che rimpiazzeranno i chip a 875 MHz Pa-8700+. Le nuove macchine saranno al centro della strategia dei server enterprise Hp, e saranno le “armi” che la società utilizzerà contro le macchine di Ibm pSeries a 32 vie Power4 e Power4+, Sun Microsystems Sun Fire a 36 vie (Sun Fire 12000) e a 72 vie (Sun Fire 15000), i server Fujitsu Siemens a 128 vie PrimePowers e le macchine di Unisys a 32 vie, basate su processori Intel, Es7000. La distribuzione dei nuovi server high-end di Hp, basati sul chip Madison, sarà legata, naturalmente, al rilascio del processore di Intel. Il chip Madison funzionerà a 1,3 GHz (probabilmente con 3 Mb di cache L3) e a 1,5 Ghz con 6 Mb di cache L3.
Madison avrà 374 milioni di transistor, ma siccome utilizza la tecnologia a 0,13 micron avrà anche 374 millimetri quadrati di grandezza, che significa che potrà essere inserito negli slot che attualmente ospitano i processori Itanium McKinley.
Il processore Pa-8800 sarà, invece, dotato di 3 Mb di cache L1 e 32 Mb di cache L2, inizialmente fornita dall’Enhanced Memory Systems, che comprende quattro chip Sram da 10 Gbps di ampiezza di banda. Il proicessore Pa-8800 ha un bus di interfaccia a 200 MHz e con 300 milioni di transistor è il più grande realizzata attualmente da qualsiasi vendor.