È un 2003 molto promettente quello atteso da Motorola

Roberto Rossi, amministratore delegato di Motorola Italia, giudica il mercato delle Tlc in grado di tornare a trainare la ripresa economica, e non solo quella di casa nostra

17 gennaio 2003 Nell’altalenante mercato delle telecomunicazioni – e il riferimento non è certo solo a quello di casa nostra – Roberto Rossi, amministratore delegato di Motorola Italia, torna a parlare di trend, oltre che di prodotti. E lo fa con piglio, testualmente, “molto positivo”. «Quello appena chiuso è stato un anno soddisfacente per Motorola che, in una situazione economica non proprio ‘florida’ ha scelto di non ridimensionare i propri costi di ricerca e sviluppo, ma di investire in innovazione» ha, infatti, dichiarato il manager. Che non ha mancato, peraltro, di sottolineare come: «In un mercato saturo, come quello della telefonia cellulare, la domanda va continuamente stimolata e mantenuta alta mettendo in campo nuovi servizi. Dopo un primo momento in cui agli operatori era sembrato di trovarsi davanti a un grande bluff, con una richiesta di mercato inesistente, l’introduzione di servizi dell’ultima generazione ha portato l’Arpu – ossia il fatturato medio per utente – di nuovo in attivo». Il pensiero va, naturalmente, ai recentissimi Mms e ai servizi Gprs per l’utenza corporate, senza dimenticare le applicazioni di gaming, di cui tanto si parla ultimamente. «In ultimo, ma non meno importante – ha concluso Rossi -, in un mercato senza ombra di dubbio ‘maturo’ il prezzo medio pagato per i cellulari è tornato a crescere. Questo vuol dire che, a parità di telefonini venduti, rispetto al 2001, negli ultimi 12 mesi il valore generato è stato nettamente superiore».

Ecco, dunque, spiegati i motivi di ottimismo per Motorola che, per questo 2003, si appresta a lanciare sul mercato di casa nostra tre nuovi modelli.
Pronto per la prossima primavera, il C350 è dedicato alla fascia entry level di mercato e, come tale, ha un design giovane e una tecnologia facile da utilizzare. Dotato di display a colori, è provvisto di altoparlante polifonico e giochi integrati.
Decisamente per un’utenza di fascia alta sono, invece, i nuovi modelli V600 e A835, per i quali occorrerà, però, attendere fino all’estate. Gprs l’uno, Umts l’altro, sono entrambi dotati di tecnologia Bluetooth, ma presentano caratteristiche di design differenti. Il V600, classico modello a conchiglia, supporta anche le reti Gsm 850 ed è, quindi, un quadribanda dalle dimensioni contenute, dotato di doppio display e fotocamera digitale integrata e una gamma cromatica di 65mila colori. Provvisto dello standard Mpeg4 per la trasmissione delle immagini, il modello A835 è, invece, dotato di cinepresa e apparecchio fotografico e utilizza Video Palyer Microsoft per la gestione delle immagini. Provvisto di videochiamata e Gps integrato, l’ultimo presentato dal vendor statunitense è sempre più un dispositivo lontano dal concetto di telefonino come semplice strumento per parlare, e sempre più vicino all’idea di microcomputer portatile.
All’appello mancano gli altri cinque modelli annunciati in anteprima la scorsa settimana a Shangai dalla Corporation, ma che per il momento non vedremo in Italia.

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