Un secondo quarter al di sopra delle aspettative degli analisti, con utili e vendite in crescita.
17 gennaio 2003 Un po’ di tensione alla chiusura di Wall Street. In effetti Microsoft aveva annunciato che avrebbe rilasciato ufficialmente la propria trimestrale immediatamente dopo la chiusura delle trattative, ma gli analisti hanno dovuto attendere per quasi un’ora prima di ricevere qualsiasi comunicazione.
Ma quando i dati sono arrivati, nessuna cattiva sorpresa dietro l’angolo. La casa di Redmond ha annunciato utili e vendite in crescita e ha comunicato sia il pagamento di un dividendo, sia uno split azionario in ragione di 2 a 1.
Il dividendo, da tempo richiesto dagli investitori, sarà di 16 cent ad azione prima dello split e sarà pagabile il 7 marzo prossimo. Quanto allo split, ovvero il frazionamento delle azioni esistenti in un maggior numero di azioni di valore minore, sarebbe il nono dall’ingresso di Microsoft al listino nel 1986.
Per quel che attiene invece i risultati, l’utile netto è stato di 2,55 miliardi di dollari, o 47 cent ad azione, in crescita rispetto ai 2.28 miliardi del pari periodo dell’anno precedente. Il fatturato è invece passato da 7,74 a 8,54 miliardi di dollari.
Hanno influito positivamente sui risultati del trimestre i contratti di licenza pluriennale aggiudicati in base al nuovo programma varato il 31 luglio scorso.
Nel bilancio sono stati iscritti numerosi oneri straordinari necessari a coprire parte delle spese legali sostenute per le cause in corso e quelle appena concluse.
Va detto che i risultati appena comunicati superano le previsioni rilasciate da First Call, che si era fermata a 46 cent ad azione.
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