Cisco espande la linea di prodotti per il load balancing

L’azienda introduce due nuovi dispositivi in grado di effettuare lo switch dei contenuti: uno per il mirroring delle informazioni attraverso data center distribuiti, l’altro per server applicativi entry-level.

La famiglia di prodotti per il load balancing di Cisco si arricchisce di alcune novità. L’azienda di San Francisco ha annunciato il lancio di due nuovi dispositivi content-switching, uno per il mirroring di dati attraverso differenti data center e l’altro per server applicativi load balancing di categoria entry-level. Il Content Services Switch 11501 si posiziona come dispositivo entry-level che integra così la famiglia Css 11500, introdotta nel Maggio del 2002. Il Css 11501 fornirà una gestione del traffico di centri dati di piccole dimensioni e sarà disponibile dalla fine di Gennaio. Il Global Site Selector 4480 è progettato per la continuità delle attività di business e per le funzioni di disaster recovery.

Fra i primi clienti dei dispositivi Gss figura l’istituto bancario tedesco Commerzbank, che avrebbe reso operativi due dispositivi nella propria filiale newyorkese. Secondo l’ingegnere di rete dell’istituto, David Archetti, i dispositivi utilizzati nei data centre attraverso la città instraderebbero il traffico a 50 utenti dell’area in caso di mancanza di energia o altri eventi disastrosi. I dispositivi Gss sono abbastanza intelligenti per stabilire se la domanda di applicazioni business sia troppo alta in un determinato centro dati, spostando così l’utente alle stesse applicazioni su un altro centro in maniera istantanea. L’analista della Gartner Mark Fabbi dichiara che sebbene il concetto di bilanciamento del carico di dati attraverso server sia stato abbastanza indefinito negli ultimi cinque anni, la soluzione Gss semplifica tale concetto in virtù dei recenti sviluppi mirati alla condivisione dei carichi attraverso centri dati. Secondo Fabbi, altri fornitori come F5 Networks e Nortel Networks propongono prodotti competitivi, sebbene Cisco disponga di un’affidabile tecnologia che può essere utilizzata in configurazioni “sofisticate”: «Il Css 11501 è un buon prodotto – spiega l’analista – ma non è il massimo dell’innovazione. Nel mercato in crescita (dall’attuale valore di circa 500 milioni di dollari) dei server per il load balancing, F5 occupa chiaramente la posizione di leader, relegando Cisco al secondo posto».

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