I fornitori di servizi per la gestione esterna di procedure aziendali iniziano a focalizzare la propria attenzione sulle medie imprese. Lo sostiene la società di ricerche Gartner.
8 Aprile 2003 Ai vendor Bpo (Business process outsourcing) il tradizionale mercato enterprise comincia ad andare stretto. Lo conferma uno studio realizzato dal gruppo Gartner in materia di outsourcing, in base al quale i fornitori di questa tipologia di servizi starebbero spostando il tiro verso il promettente mid-market. La ricerca, che ha preso in esame l’attività di 43 provider Bpo dal Luglio al Settembre del 2002, ha valutato la maturità di tale fascia di mercato attraverso un’ampia gamma di processi. Nel 2001 il target principale dei fornitori Bpo è stato il settore dei servizi finanziari per le aziende Global 500; nel 2002, l’introito del 64 % degli intervistati è stato realizzato su clienti con fatturato superiore ai 500 milioni di dollari, diminuendo di sette punti percentuali il valore registrato l’anno precedente.
Le stime indicano dunque un crescente interesse verso altri mercati verticali: sempre nel 2002, un altro 36 % dei Bpo intervistati ha dichiarato di aver rivolto la propria attenzione a compagnie con meno di 500 milioni di dollari di fatturato, rispetto al 25 % registrato nel 2001. Rebecca Scholl, analista senior per il programma It Services di Gartner, sostiene che i servizi finanziari e le grandi aziende rappresentano spesso il terreno principale su cui sondare nuovi modelli di business. Adesso, altri segmenti verticali stanno ufficializzando la loro adozione del business process outsourcing, portando molti fornitori ad adattarsi alla verticalizzazione di questa domanda. Ciò non toglie che, secondo Scholl, i vendor debbano valutare con cautela le nuove opportunità, selezionando attentamente la tipologia e lo scopo dei servizi, i paesi e le industrie cui indirizzare le proprie offerte. L’attenzione dell’attività Bpo, secondo i risultati della ricerca, va posta soprattutto nell’area delle risorse umane.