Il broadband divide gli italiani

Oggi il 20% per cento dei navigatori assorbe il 70% del traffico, ma l’interesse per la banda larga cresce. Forte aumento per i siti musicali e di giochi on line

E’ diminuito in febbraio l’uso di internet da parte degli italiani. Nel mese di gennaio il numero degli internauti attivi, collegati da casa o da ufficio, aveva superato i 14 milioni (+4.6% su dicembre), con una media di navigazione mensile di 8 ore e 13 minuti per persona ed una media di 16 sessioni.
In febbraio c’è stato un rallentamento, giudicato però “fisiologico” da Nielsen Netratings, società che ha fornito queste rilevazioni. Non è la prima volta, infatti, che dopo aver navigato prima per lo shopping natalizio e poi per rispettare le scadenze maturate a gennaio, come l’abbonamento Rai, il bollo per l’automobile e simili, gli internauti italiani si concedono una pausa.
I ricercatori Nielsen sottolineano, inoltre, il fatto che quest’anno il calo di utenti che si è verificato in febbraio (-1,4%, con 13,8 milioni di navigatori) è stato inferiore rispetto a quello che pure si manifestò nel 2002 (quando la diminuzione fu del 3,4%).

Ogni navigatore italiano ha trascorso in media quasi sette ore e quaranta minuti su Internet, con una crescita del 19% rispetto ad un anno prima, superiore all’aumento dei navigatori (+6,4%) nello stesso periodo.
La consultazione della Rete nel nostro paese si va dunque estendendo anche se Nielsen sottolinea negativamente una certa concentrazione della navigazione. Nel mese di gennaio, ad esempio, circa il 20% dei navigatori (2,8 milioni) ha assorbito il 70% di tutto il tempo speso on line dagli utenti attivi. A fianco di quelli che Nielsen chiama “heavy user”, che possono superare la soglia delle 100 ore on line al mese, troviamo infatti il 26% dei navigatori “light” che in gennaio si sono connessi per meno di un’ora.
Secondo gli analisti Nielsen questa sproporzione si ridurrà quando diventerà più consistente l’adozione della banda larga da parte dei consumatori italiani. Basti pensare che a gennaio l’utente connesso a banda larga è stato on line per una media di 14 ore e 44 minuti, il navigatore a 56K per sole 5 ore e 16 minuti.

Il tema broadband sembra comunque riscuotere un interesse crescente, visto che aliceadsl.it, il sito con l’offerta Adsl di Telecom Italia, ha avuto 449 mila utenti unici in gennaio, +31% sul mese precedente, e 515 mila in febbraio, con un ulteriore aumento del 15%. Un altro sito, point.tiscali.it/adsl, nel quale viene presentata l’offerta del concorrente sardo ha avuto in febbraio 410 mila visitatori (+33% su gennaio).
Segnaliamo due settori che sono legati alla banda larga e che sono in forte espansione: la musica e i giochi. Nielsen ha misurato un aumento del 40% in febbraio per i siti musicali, che hanno fatto salire la quota di mercato sul totale della rete al 9,4%. Infine, il mondo dei giochi on line ha visto un incremento del 147% rispetto ad un anno fa e oggi è visitato dal 6% dei navigatori.

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