Il test del BenQ Joybook 8000

giugno 2003 BenQ entra nel mercato dei portatili con un modello indirizzato principalmente agli amanti del videomontaggio. Troviamo infatti a corredo due porte firewire (IEEE 1394), una S-Video ed una SPDIF (Digital Audio Output). Anche il monitor da 1 …

giugno 2003 BenQ entra nel mercato dei portatili con un modello indirizzato
principalmente agli amanti del videomontaggio. Troviamo infatti a corredo due
porte firewire (IEEE 1394), una S-Video ed una SPDIF (Digital Audio Output).
Anche
il monitor da 15,2” Wide Screen con risoluzione massima di 1280×854 permette
di rielaborare in maniera dettagliata le immagini catturate. Molto utili anche
le 4 porte USB 2.0 dislocate posteriormente al notebook.
Il processore Pentium
4-M è forse l’unico componente che non agevola il lavoro di videomontaggio.
Ha infatti ottenuto solo 146 punti alla voce Performance Rating di Mobile Mark
contro una media di 180 per le nuove CPU Intel Pentium M.
BenQ avrebbe potuto
integrare anche un chip audio più valido rispetto al generico AC’97
per rendere questo sistema un vero Notebook multimediale. Una novità nel
mondo dei notebook è, invece, la presenza del lettore multimediale con
supporto Slot In, cioè privo del carrellino per l’inserimento dei
CD.
Questo lettore Combo può essere anche utilizzato per ascoltare i CD
musicali con il notebook spento utilizzando i 7 pulsanti presenti sul lato anteriore.

Pro
• Prezzo competitivo
• Doppia porta firewire
• Porta S-video

Contro
• Floppy disk assente
• Scheda audio migliorabile

Il prezzo
2.399 euro (IVA compresa)

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