Con le presentazione delle macchine per Capacity BackUp, con i modelli i Series 825, 870 e 890, e High Availability, basata sui server 825, 870 e 890, Big Blue inaugura, come ogni anno, la ricca serie di annunci pre-autunnali.
8 Settembre 2003 Arrivano i primi freddi e puntualmente Ibm, come ogni anno, inizia a sfornare novità. Le più rilevanti fra queste, per il momento, sono rappresentate dai nuovi server iSeries per il disaster recovery e il clustering. La famiglia Capacity BackUp comprende i modelli i Series 825, 870 e 890 configurati con il numero minimo di processori attivati (3,5,8,16 o 24 processori di base, in dipendenza dalla macchina). L’apparecchiatura Capacity BackUp sarà posizionata off-site, e in caso di disastri (da tornadi a blackout) permetterà agli utenti di attivare più processori (sempre in dipendenza dal tipo di macchina) sul box di backup iSeries per far girare le proprie applicazioni. Questo permetterebbe dunque di ripristinare successivamente la macchina originaria o di acquistarne una nuova se quella fosse distrutta.
Anche la gamma iSeries per l’High Availability si basa sui server 825, 870 e 890 operanti su OS/400 Enterprise Edition. Mentre la macchina ISeries per il Capacity Backup è progettata per la protezione da disastri naturali, il box ad alta disponibilità intende invece proteggere dai possibili danni conseguenti ai downtime, siano essi pianificati dall’azienda (ad esempio durante gli aggiornamenti e l’archiviazione di dati) o meno (eventi dovuti a crash del software o errori umani).