Business process fusion e wireless, le leve dell’ottimismo di Gartner

In occasione dell’annuale appuntamento con il Symposium/ItXpo, l’analista ha isolato i trend che dovrebbero caratterizzare i futuri scenari di sviluppo dell’Ict, in Europa. Forte l’enfasi posta sul sempre più stretto legame tra esigenze di business e tecnologie abilitanti.

 


L’edizione 2003 del Symposium ItXpo di Gartner è stata improntata a un ottimismo "misurato". Il 2004 sembra destinato a essere un anno non facile, certo, ma meno buio di quello che si avvia alla conclusione. I Cio stanno rivedendo le proprie priorità. La necessità di contenimento dei costi è destinata a lasciar spazio al rinnovo dei parchi tecnologici obsoleti e questo condurrà a nuove iniziative e investimenti. L’idea è di riuscire a rendere l’impresa, a qualunque settore appartenga, un ecosistema in grado di reagire prontamente e, se possibile, anticipare i cambiamenti. "Proprio a questo ci riferiamo quando parliamo di Real time enterprise – ha chiarito Simon Hayward, vice president and research fellow di Gartner – ovvero a quella realtà produttiva che compete utilizzando le informazioni aggiornate per rimuovere progressivamente i ritardi nell’esecuzione e nella gestione dei propri processi di business critici">.


Le aziende di questo tipo, secondo l’analista, dovranno necessariamente abbracciare una nuova filosofia, il Business process fusion (Bpf). In pratica, si tratta della capacità di realizzare nuove sinergie tra le tradizionali attività d’impresa e le tecnologie abilitanti, una unione di It e processi gestionali. "Fondendo i processi di business che prima erano condotti autonomamente – ha sottolineato Michael Gerrard, vice president di Gartner -, le aziende saranno in grado di creare nuove entità. Le realtà produttive moderne dovranno necessariamente dotarsi di soluzioni gestionali più complesse e precise per riuscire a condurre questi processi al meglio". Proprio questa rinnovata visione d’insieme, che combina attività tradizionali, tecnologie informatiche, metodologie e approcci organizzativi innovativi sembra destinata, secondo gli analisti, a spianare la strada a una nuova ondata di investimenti. La Bpf sarà in grado di garantire, oggi e sempre più in futuro, un allineamento dell’It ai processi e alle attività d’impresa. "Il taglio dei costi rimarrà una questione importante – ha sottolineato Michael Fleisher, chairman e Ceo di Gartner – ma non sarà ancora per molto la priorità dei Cio".

Architetture real time


Le aziende dovranno, sempre secondo il manager, pensare al giusto mix di contenimento costi e crescita. Questo sarà possibile grazie al sempre più ampio ricorso all’outsourcing delle funzioni e delle tecnologie non strategiche, alla standardizzazione di processi, networking e storage, alla gestione dei progetti It sulla stregua di un portafoglio titoli e al presidio, sempre più stretto, dell’architettura informatica. "Ci sarà una nuova domanda di soluzioni It – ha precisato Fleisher – che si svilupperà dalla convergenza di quattro tecnologie. Anzitutto, l’accesso wireless a banda larga e la nascita di nuovi dispositivi mobili, che permetteranno la connessione continua. Ancora, la nascita di infrastrutture real time e di architetture sempre più service oriented. La confluenza di queste tecnologie contribuirà alla nascita di piattaforme completamente nuove, che potranno supportare la crescita e l’innovazione".


Ma non si tratta, come si potrebbe pensare, di un’estensione delle funzionalità delle attuali applicazioni, quanto piuttosto della combinazione di tre elementi, variamente mixati in alchimie del tutto nuove. L’integrazione dei sistemi, infatti, dovrà assolvere al compito di unire i processi in una dimensione end-to-end. A questa si dovranno accompagnare la flessibilità delle applicazioni e l’unificazione delle informazioni, che supporta tutte le possibili decisioni grazie al ricorso a un framework unico.

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