In attesa di formalizzare l’acquisizione di Suse e sancire in modo più deciso il proprio ingresso nel mercato Linux, la società rinforza l’organico, puntando in modo più preciso sui servizi
27 novembre 2003 Definire intensi i pochi mesi
trascorsi dal suo insediamento alla carica di amministratore delegato di
Novell Italia è probabilmente un eufemismo.
Il punto è che
siamo solo all’inizio.
Per Andreana Cresci l’arrivo in
Novell ha infatti coinciso con le due più recenti acquisizioni approvate dalla
corporation, quelle destinate a dare una svolta all’assetto strategico della
società e nuova linfa al suo fatturato, e alla necessità di riorganizzare la
struttura locale, in un’ottica di rafforzamento.
E dunque il personale in
pochi mesi è passato da 21 a 30 dipendenti, ai quali è oggi richiesto di
accogliere e implementare anche nel nostro Paese le nuove direttrici
identificate dal management statunitense.
“Tre sono le aree
strategiche – sostiene Cresci -. Da un lato il focus
sui key strategic account, seguiti sia con la forza commerciale diretta, sia con
il potenziamento della struttura di canale. Dall’altro la crescita sul mercato
del Secure Identity Management, dall’altro ancora il mercato Linux, grazie alle
acquisizioni di Ximian e Suse. Va ricordato che da quattro anni ormai
Novell ha a portafoglio prodotti e soluzioni compatibili con il mondo
Linux. Ma, una volta formalizzata l’acquisizione di Suse, vale a dire dal
prossimo mese di gennaio, diventeremo un player con un’offerta completa
perquesta piattaforma, dal desktop fino al server, inclusi i servizi e il
supporto, in particolare per tutte le tematiche di migrazione“.
Il
supporto è una delle leve sulle quali poggia la strategia di Novell, che
dichiara di poter contare su uno staff di oltre 1.000 persone attive nei servizi
di technical support, 600 delle quali già formate su Linux.
Linux andrà a
completare l’offerta Nterprise, il cui cuore è tuttora
costituito da NetWare, uno dei quattro piliastri sui quali poggia la business
proposal della società. A Nterprise si affianca poi ExteNd, che
riunisce tutta l’eredità Silverstream, Nsure, che ha in
gestione tutte le tematiche di Security Identity Management, ed
Ngage, che segue tutta la struttura dei
servizi.
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