Vicino il sorpasso degli Lcd sui tradizionali monitor Crt, ma lo shortage incide sui prezzi e non è detto che i clienti lo tollerino a lungo
12 dicembre 2003 Secondo le previsioni rilasciate dalla società di
ricerca Isuppli, all’inizio del prossimo anno le
vendite di display Lcd riusciranno finalmente a sorpassare quelle di monitor
Lcd.
Sorpasso di breve durata, però, soprattutto se i prezzi degli
Lcd continueranno a lievitare così come accaduto negli ultimi mesi, a causa di
uno shortage soprattutto per quanto riguarda i pannelli da 15”.
Va detto che
finora i clienti hanno ben reagito ai rialzi dei prezzi, segno della
consapevolezza con la quale scelgono un Lcd al posto del tradizionale Crt.
Non è dunque un caso se, in mercati maturi e consapevoli, come il Nord
America o l’Europa Occidentale i clienti hanno spostato le loro scelte
d’acquisto verso gli Lcd, lasciando prevalere i Crt in mercati ancora
price-sensitive quali Asia-Pacifico, America Latina e Medio Oriente.
Per
alcune aziende, l’effetto del cambiamento di tendenza è stato
dirompente.
Dell, ad esempio, dichiara che al momento la
proporzione tra Lcd e Crt è 60 a 40 a favore degli Lcd e aggiunge di aspettarsi
un ribaltamento ancora più netto nel 2004, con un rapporto 80 a 20. Non mancano
però i problemi.
Aziende come la succitata Dell lamentano una scarsa
attenzione alla qualità da parte delle aziende produttrici, ed evidenziano
l’elevato numero di resi in garanzia dovuti a difetti nei pixel.
Parimenti, invitano i produttori a cercare di evitare quanto possibile i cicli
di shortage, che in questo mercato hanno assunto un livello di cronicità. Lo
shortage incide sul prezzo, rendendo il mercato eccessivamente fluttuante.
Se poi è di tecnologia che si parla, le richieste guardano in modo specifico
ai tempi di risposta, elemento critico per conquistare anche i
gamer, e all’ampiezza dell’angolo visuale, essenziale se il
display viene utilizzato da più persone contemporaneamente.