A metà febbraio Big Blue metterà sul mercato i server blade basati sui multiprocessori Intel Gallatin.
8 gennaio 2004
Saranno pronti per metà febbraio i nuovi blade server di Ibm, destinati a essere ospitati negli chassis Bladecenter con form factor 7U.
Si tratta degli Hs40, blade server che usciranno in due esemplari a due e quattro vie che montano i nuovi processori Intel Xeon Mp a 2, 2,5 e 2,8 GHz, conosciuti con il nome in codice di Gallatin.
Gli Hs40, che dispongono di 8 slot di memoria, per supportare fino a 16 Gb di Ram, fanno girare sia Linux, sia Windows a 32 bit.
I Bladecenter li ospiteranno, al pari dei già esistenti modelli Hs20 con Xeon dp e dei futuri Js20, basati sui processori PowerPc 970, annunciati lo scorso novembre e disponibili a marzo, ideati per far girare dapprima Linux, e poi (terzo trimestre dell’anno) Aix.
Ibm ha anche annunciato un aggiornamento della linea xSeries 360, la prima a montare gli Xeon Mp a 4 vie. Si tratta del modello 365, che esce con un form factor 3U.
Gli xSeries 365, già disponibili, sono basati sul chipset Ibm Summit-II, creato appositamente per gli esemplari a 8 e 16 vie basati su Xeon Mp e Itanium 2. Come gli Hs40, anche i 365 montano i Gallatin in tutte le frequenze disponibili, dispongono di 1 o 2 Gb di Ram Pc2100 ddr, espandibile a 32 Gb e possono supportare fino a sei dischi Ultra320 Scsi per una capacità storage totale di 876 Gb.
I sistemi operativi destinati a girarvi sopra vanno da Windows a Linux, da NetWare a Sco Unix.