Test di tre notebook con display in formato 16:10, per una visione cinematografica. Prezzi a partire da poco più di 2.400 euro
gennaio 2004 Poter dotare la propria abitazione di una piccola sala cinematografica,
ormai è molto semplice, grazie ai display al plasma ed ai sistemi audio
professionali. Ma anche gli attuali notebook, possono offrire un risultato soddisfacente
nella visione individuale di film.
Ormai quasi tutti i sistemi dispongono di lettore di DVD e,
in alcuni casi, non molti ancora, purtroppo, anche di casse acustiche di discreto
livello.
Il componente basilare per fare apprezzare la differenza è il diplay.
Ecco perché i maggiori brand di computer portatili stanno dotando, da
qualche mese a questa parte, i propri notebook di display extra large,
con dimensioni cioè superiori ai 15 pollici.
In aggiunta a questo, il formato dell’immagine riprodotta si sta sempre
più avvicinando a quella proiettata nelle sale cinematografiche. Sono
state, infatti abbandonate le classiche risoluzioni di 800×600
pixel o 1024×768 che richiamano il formato 4:3, per intenderci quello classico
del televisore. Ora le risoluzioni maggiormente utilizzate dagli ultimissimi
notebook “extra large” sono 1280×800 o 1440×900.Siamo
quindi arrivati al formato WideScreen 16:10, molto vicino al
formato cinematografico 16:9. Nei notebook con display da 17”, quali ad
esempio il Toshiba Satellite P20 e l’Apple testati questo mese, il risultato
è ancora più soddisfacente. Per rendere la visione ancora migliore,
consigliamo però di dotare il proprio notebook di un buon sistema di
casse acustiche esterne, così da escludere i due limitati diffusori integrati.
Alcuni produttori includono all’interno dei notebook WideScreen alcune
utility indirizzate al mondo del video e dell’immagine. Acer, ad esempio,
offre il software Aspire Arcade che permette di visualizzare
file, Video, Audio e Album (foto) senza attivare tutte le funzioni del sistema
operativo. Apple, invece, fornisce una suite di programmi per la realizzazione
di filmini amatoriali.Si parte da iTunes per la scelta della
colonna sonora, passando da iMovies per effettuare elaborazioni
video fino ad arrivare a iDVD per la creazione di DVD video.