Smau: non solo esposizione, ma servizi alle aziende Ict

È da poco che Walter Barbaglia ha preso in mano le redini della comunicazione in Smau, ma ben presto si è reso conto di quanto sia complesso gestire una macchina di tali dimensioni, e di quanto proprio la comunicazione abbia un’importanza strategica pe …

È da poco che Walter Barbaglia ha preso in mano le redini della comunicazione in Smau, ma ben presto si è reso conto di quanto sia complesso gestire una macchina di tali dimensioni, e di quanto proprio la comunicazione abbia un’importanza strategica per la più grande fiera Ict d’Italia. Le direttive di Smau devono essere recepite con chiarezza verso l’esterno, e Barbaglia considera il sito Internet il fiore all’occhiello delle proprie attività di divulgazione.
E già dalle pagine Web si può notare l’orientamento che si vuole dare al nuovo Smau, dove vengono messe in evidenza le necessità degli operatori business to business, e quale supporto viene offerto.

“La nostra attività comunicativa riguardo le iniziative organizzate da Smau, verte principalmente su due mezzi: gli eventi per la divulgazione dei messaggi e le pagine del nostro sito www.smau.it.
Queste ultime sono state arricchite con notizie riguardo ai servizi che la fiera dedica alle terze parti del mercato informatico e, più in generale, per l’utente azienda. A questa tipologia di imprese vogliamo dedicare tutta una serie di servizi, orientati alla comunicazione: in un senso come fornitori di comunicazione
per facilitarle nel loro business, con newsletter e rassegna stampa, ma a breve anche nel senso di “ufficio stampa” per conto terzi. In pratica, ci offriamo di svolgere le attività di comunicazione, verso i clienti o la stampa, per conto di quelle aziende che non hanno la possibilità o la convenienza di mantenere un ufficio stampa per tutto l’anno, ma che necessitano di tale servizio solo in particolari occasioni”.

Conferma anche lei, dunque, l’orientamento di Smau verso il mondo business e l’attenzione al trade?

Certamente. Questo sarà il messaggio di base che intendiamo divulgare. Ma ciò non vuol dire, comunque, che si rinneghi la presenza in Smau dei vendor che si rivolgono all’utenza consumer, i quali hanno tradizionalmente i loro stand invasi dai ragazzi. Anzi. Queste stesse aziende, per le quali la “vetrina” rimane comunque importantissima, hanno la necessità di prendere contatti con il proprio canale dei partner commerciali, e vogliamo venire incontro a queste loro esigenze creando anche per loro momenti e spazi adeguati.

Ict Trade capita nel momento giusto, dunque.

Direi proprio di sì. I tre giorni a Ferrara sono una prima fase di quello che si intende fare anche in Smau, cioè rendere possibili, in maniera ordinata e mirata, gli incontri tra i vendor e le loro terze parti. Senza nulla togliere all’aspetto espositivo, che a Ict Trade non sarà presente, ma che invece in Smau dovrà convivere con gli incontri di business.

È azzardato dire che Ict Trade è un evento che ha anche lo scopo di comunicare?

Lo spirito è un po’, infatti, questo. Ict Trade mette in pratica, e mostra, quello che Smau vuole fare per il canale. Oltre al fatto che Smau stessa sarà presente a Ferrara per divulgare tale messaggio. Quindi si tratta di utilizzare più mezzi per comunicare un messaggio. Quello che purtroppo non si riesce a controllare, invece, sono le modalità di comunicazione delle aziende. Troppo spesso si lasciano ammaliare dai mezzi più popolari e comuni di divulgazione, trascurando i media di settore. La televisione, ora, sembra essere ambitissima dalle aziende Ict, anche per rivolgersi ai clienti enterprise. Se dal punto di vista della riconoscibilità di massa del brand la Tv può andare bene, non funziona, invece, per fare arrivare i messaggi alle aziende, sia che queste siano clienti finali, sia che siano partner, le quali avrebbero piuttosto bisogno di informazioni e linguaggi più mirati e più adeguati ai loro modelli di business.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome