La società decide di implementare le tecniche di Bayes nella nuova versione del proprio antispam.
13 aprile 2004 Tecniche di Bayes e pattern
recognition: ecco le parole chiave per il nuovo spam killer di Network
Associates.
Nella sostanza, anche Nai ha deciso di utilizzare le
tecniche di analisi sviluppate da Bayes, che consentono di imparare dagli esempi
precedenti, affinando dunque la capacità di identificazione dei messaggi in
arrivo.
Le tecniche di Bayes, per altro già ampiamente adottate da aziende
quali America Online, vanno così ad aggiungersi ai 5 livelli di identificazione
implementati da Network Associates.
In questo caso, si tratta di un’analisi
non di dati presunti, bensì di dati e casi reali, già verificatisi. Più dati ci
sono, più accurata è la risposta.
Il sistema per altro si autocorregge,
tanto che al variare dei dati cambia anche il risultato. Va detto che in realtà
le tecniche di Bayes erano già integrate in Spam Assassin, un filtro antispam
open source, sviluppato da Deersoft , acquisita da Network Associates nel
gennaio dello scorso anno.
Dopo il testing sulla comunità open source, ora
Network Associates sta procedendo all’integrazione nei propri prodotti.