Come abbiamo fatto le prove dei kit WLAN

aprile 2004 Le prestazioni delle apparecchiature wireless sono state misurate con il programma di diagnostica Chariot di NetIQ utilizzando lo script in dotazione Througput.scr che misura l’ammontare di traffico scambiato nella rete in un determinato pe …

aprile 2004 Le prestazioni delle apparecchiature wireless sono state
misurate con il programma di diagnostica Chariot di NetIQ utilizzando
lo script in dotazione Througput.scr che misura l’ammontare di traffico
scambiato nella rete in un determinato periodo di tempo.
L’Access point, o il router, è posizionato sopra il computer desktop
sul quale è stato installato Chariot mentre il client, una scheda PC Card,
è installata su un portatile spostato in varie stanze.

Il desktop è un Acer Veriton 3600GT con CPU Pentium 4 a 3 GHz e 512
MB di memoria. Il portatile è un Compaq Presario 700 con CPU Duron a
900 MHz e 256 MB di memoria.

La cartina in basso mostra la disposizione e la distanza tra l’AP e il
client nelle varie prove.

I muri sono pareti in cartongesso, materiale con un potere di assorbimento
delle onde radio tra medio e alto, le porte delle stanze sono state lasciate
aperte. Ogni apparecchiatura wireless è stata provata con una chiave
WEP a 128 bit attivata e alla massima velocità ammessa dallo standard
del dispositivo, senza abilitare la compatibilità con altri standard.

Per ogni stanza abbiamo eseguito una batteria di sei test, calcolando la media
finale sui quattro risultati rimasti dopo aver scartato il risultato migliore
e il peggiore.

Con il router di Netgear è stato necessario raddoppiare la dimensione
del pacchetto di dati inviati, da 100.000 a 200.000 byte, in quanto con la dimensione
originale il trasferimento avveniva talmente rapidamente che il programma non
riusciva a fornire una valutazione attendibile della velocità.

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