Lo dicono a Taipei i produttori di schede madri. Non conferma Intel, che intanto lancia tre nuovi Mobile Pentium 4.
3 giugno 2004 Anche Intel in
concomitanza con il Computex di Taipei presenta una serie di
aggiornamenti alla propria linea di processori mobile. Si tratta, in
particolare, di tre Mobile Intel Pentium 4, i modelli 538, 532
e 518 secondo la nuova denominazione proposta dalla società.
Si tratta di
processori indirizzati al mercato dei notebook per desktop replacement,
realizzati in tecnologia a 90 nanometri e con lo stesso core del processore
Prescott.
Hanno frequenze di clock rispettivamente di 3.2, 3.06
e 2.8GHz, e prezzi, per lotti da mille unità, di 294, 234 e 202
dollari.
Rispetto ai modelli precedenti della stessa classe, hanno 1 Mb di
cache di secondo livello e 13 nuove istruzioni indirizzate a migliorare le
performance in applicazioni multimediali.
Ma se i nuovi Pentium M sono la
novità, è innegabile che l’attenzione sia concentrata anche su ciò che
sarà.
E ciò che sarà – a breve – si chiama Grantsdale.
Stretto, come di
consuetudine, il riserbo di Intel rispetto alla data del rilascio delle prossime
linee: Grantsdale, per l’appunto, e
Alderwood.
Ma le cronache riferiscono che a Taipei se Intel
non parla lo fanno in vece sua i produttori di schede madri. I quali sostengono
che i nuovi chipset saranno lanciati ufficialmente il prossimo 21
giugno.
Con una precisazione: di adozione di massa non si parlerà
fino al prossimo anno.
Da parte sua, Intel al Computex ha semplicemente
svelato i nomi ufficiali dei chipset.
Di Grantsdale ci saranno due versioni
915P e 915G, mentre di Alderwood sarà disponibile la
versione 925X.
Con una nota necessaria: i chipset 915 e 925
sono i primi che segnao il passaggio da Agp a Pci Express.