Lotus ha ribadito il proprio impegno nei confronti del famoso Os freeware affermando che rilascerà entro l’anno una versione per Linux di Domino Server, confortata dal fatto che la preview release del codice messa a dispositione sul Web ha fatto …
Lotus ha ribadito il proprio impegno nei confronti del famoso Os freeware
affermando che rilascerà entro l’anno una versione per Linux di Domino
Server, confortata dal fatto che la preview release del codice messa a
dispositione sul Web ha fatto registrare più di 26mila download. Ibm, da
parte propria, aveva già da tempo affermato di voler effettuare il portin
g
del proprio massiccio set di applicazioni verso questa piattaforma. Nel
frattempo, Lotus non perde d’occhio un altro tema caldo nel proprio raggio
d’azione, rappresentato dalle applicazioni mobile per i sistemi operativi
Windows Ce di Microsoft, Epoc 32 di Symbian, Palm Os di 3Com e Zaurus di
Sharp. Le prime novità concrete sono attese per il prossimo anno e
dovrebbero riguardare l’estensione dei tool per connettere dispositivi
mobili basati su questi sistemi operativi ai groupware Notes/Domino. Si
tratterà, in sostanza, della versione 2.0 di Msd (Mobile Services for
Domino), che dovrebbe debuttare nei primi mesi del prossimo anno, seguendo
a ruota la release 1.0 di prossima disponibilità. Msd 2.0, il cui
componente server funzionerà sotto Nt, includerà anche applicazioni base
di
tipo personal information manager, quali agenda, calendario, address-book e
un client di e-mail. Ma, novità più importante, la versione consentirà
di
realizzare applicazioni Domino personalizzate che potranno essere destinate
a una varietà di dispositivi handheld e wireless, grazie alle estensioni
che verranno apportate all’ambiente di sviluppo Domino Designer. Infine,
Msd 2.0 sarà caratterizzato dal supporto nativo a Wap, lo standard
emergente che consente agli utenti di handheld e smart phones di
visualizzare il contenuto di pagine Web nel formato Wml (Wireless Markup
Language).