L’alleanza distribuisce i primi attestati di funzionamento. Anche a vendor che non ne fanno parte.
1 luglio 2004
La Liberty Alliance, il consorzio per lo sviluppo di standard per le identità digitali via Web, ha rilasciato i certificati di compatibilità a nove vendor, che ora possono implementare la tecnologia Liberty nei propri prodotti di identity management.
Le società riconosciute abilitate sono Ads, Hp, Ibm, Netegrity, Novell, Oracle, Ping Identity, Sun e Trustgenix, cioè tutti membri dell’alleanza, fatta eccezione per Ibm e Oracle.
Non va nemmeno dimenticato che la Liberty Alliance ha un potenziale competitor nella Web Service Federation Specification che è in via di sviluppo da parte di Bea, Ibm, Microsoft, Rsa e Verisign.