l’Italia dello sviluppo: la sfida di Web Models

Presentata la versione 4 di WebRatio, tool Case per la realizzazione di applicazioni J2Ee basato sulla modellazione WebMl.

12 luglio 2004

Il made in Italy può generare ricchezza fornendo prodotti tecnologicamente e “concettualmente” all’avanguardia. Questo è il teorema che Web Models intende dimostrare con l’ambiente di sviluppo WebRatio, appena giunto alla release 4 con un prodotto pacchettizzato in tre versioni, che porta a piena maturazione il frutto di oltre sei anni di ricerca.


La società, nata ufficialmente da uno spinoff del Politecnico di Milano nell’ottobre del 2001 ma attiva come gruppo di lavoro già dal ‘98, ha concentrato da subito la propria attività sul mondo dello sviluppo di applicazioni Web, mossa dalla convinzione che (allora come ora) che ci fosse ancora molto da fare.


Risultato del lavoro è stata non solo la realizzazione del tool Case (Computer aided software engineering) chiamato appunto WebRatio, ma anche la costruzione di un vero e proprio linguaggio di progettazione visuale, battezzato WebMl, brevettato in Italia, Europa e Usa e potenzialmente candidato a divenire standard internazionale con l’avallo dei più importanti organismi del settore.


Da buoni ingegneri, i progettisti di WebRatio hanno pensato soprattutto al metodo, realizzando un tool che permette di controllare rigorosamente tutto il ciclo industriale di un prodotto software come all’interno di una catena di produzione. “WebRatio consente di non uscire mai dal circolo virtuoso della progettazione del software, modella-genera-valuta – ha commentato Massimo Manzari, general manager della società – producendo direttamente anche l’interfaccia utente e chiudendo, in questo modo, il cerchio”.


Per creare un’applicazione Web centrica (per piattaforma J2Ee), WebRatio parte dalla sua modellazione visuale (qui entra in gioco WebMl) e, in un certo senso, qui si ferma, perché dalle specifiche visuali il codice viene poi generato automaticamente. In questo modo, lo sviluppo è di fatto integrato nel processo di analisi. WebRatio, inoltre, produce in maniera quasi automatica anche tutta la documentazione relativa all’applicazione generata, agevolando la parte più noiosa del lavoro degli sviluppatori. Il tutto dovrebbe facilitare non solo la prototipazione ma anche la messa a punto e la manutenzione delle applicazioni.


WerRatio 4 è disponibile nelle versioni Professional, destinata agli sviluppatori professionali (dal costo di circa 8mila euro, con licenza illimitata, monopostazione), Corporate (per gruppi di lavoro) e Partner (licenza di un anno).


La tecnologia alla base di WebRatio è stata ampiamente collaudata, vantando come referenze i portali www.acer-euro.com e Acer Connect, il sistema MetalC per il Distratto metalmeccanico di Como e alcune applicazioni di www.pattichiari.it.

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