Il vendor risponde al recente annuncio di Ibm in ambito midsize con il sistema Ns500 che supporta iScsi. Un botta e risposta per guadagnare consensi in un mercato promettente.
31 agosto 2004
Il rilascio da parte di Ibm di un nuovo Nas di fascia bassa (TotalStorage Nas Gateway 500, annunciato la scorsa settimana) non doveva restare isolato.
Arriva in questi giorni, infatti, la pronta risposta di Emc, che con il nuovo Ns500 intende rivolgersi al medesimo mercato, quello dei dipartimenti aziendali e delle aziende medie attratte da prodotti con costi accessibili e facili da integrare ma che non siano troppo penalizzati dal punto di vista delle funzionalità e della scalabilità.
Anche quello di Emc, difatti, sarebbe un sistema dai costi contenuti: secondo le prime informazioni tecniche, dovrebbe scalare fino a 208 Tb di capacità, includere caratteristiche di gestione derivate dalla piattaforma di management Celerra, apportare buone capacità di integrazione in ambienti Windows e, soprattutto, offrire il supporto di iScsi (Internet Scsi), permettendo di utilizzare un network a basso costo senza dover ricorrere, per esempio, alla più costosa infrastruttura Fibre Channel.
In contemporanea, Emc rilascerà anche due gateway (Ns704G e Ns500G) per l’integrazione di ambienti Nas-San.
L’annuncio del vendor non desta particolari sorprese, dato che la crescita costante del mercato Nas è ormai assodata: Gartner parla del 9% annuale, ma la stesa Emc ammette che nell’ultimo trimestre le entrate relative al comparto Nas sono aumentate addirittura del 40% rispetto allo scorso anno.
I due attori che già si spartiscono il mercato storage di fascia alta non potevano dunque rinunciare a partecipare al banchetto, fin qui dominato dallo specialista Network Appliance. Che, nel frattempo (con i sistemi Fas920 e Fas920c, rilasciati lo scorso maggio), ha già effettuato la propria contromossa lanciando l’assalto alla clientela enterprise.