Il test dell’Eten P300

In prova un modello con funzionalità GPRS e con fotocamera. Mancano le connessioni Wi-Fi e Bluetooth

giugno 2004 Eten si presenta al mercato italiano con il dispositivo palmare P300 Phone Edition. Dal nome stesso si evince che in questo palmare è integrato un telefono cellulare. È infatti questo il punto di forza del P300, distribuito nel nostro Paese dalla società Mind.

Il prezzo è abbastanza in linea con i palmari di fascia alta di HP, quale ad esempio il modello iPAQ 4150. Questo Eten, però, ha una dotazione hardware inferiore ai concorrenti HP. Nel P300, infatti, non batte un cuore Intel ma un meno performante processore Samsung ARM9 a 200 MHz.
Anche il display, con risoluzione di 240×320, è meno luminoso e soprattutto non è stata integrata alcuna connessione wireless. In caso volessimo dotare il P300 di Bluetooth o Wi-Fi possiamo comunque acquistare una scheda SDIO (Secure Digital Input/Output) che supporti queste interfacce ed inserirla nello slot dedicato.

Nel PDA è invece inclusa una fotocamera da 300.000 pixel (640×480 reali).
L’obiettivo è stato posizionato sopra il display e risulta piuttosto difficile inquadrare bene il soggetto prima dello scatto.
Molto ricca la dotazione software. Tra i vari programmi installati troviamo PhotoCapture per gestire la fotocamera, Backup Utility, EzWap per la creazione di messaggi MMS e ImageMaker per l’elaborazione delle immagini Bitmap e JPEG catturate con la camera.

L’atlante stradale in palmo di mano
Il palmare Eten P300 si trasforma in ricevitore satellitare GPS grazie al Kit veicolare GPS per la navigazione prodotto dalla stessa Eten. Il costo dell’add-on, però è decisamente elevato. Dobbiamo infatti spendere ben 899 euro per acquistarlo.

Nella confezione viene fornito il ricevitore GPS RGM-2000, un cavo a Y con carica batteria da auto, un supporto per fissare il palmare al vetro dell’auto ed una scheda Secure Digital da 256 MB marchiata Transcend. Grazie all’elevata capacità della scheda potremo finalmente caricare sul dispositivo tutta la cartografia italiana, senza doverla quindi suddividere in diversi settori. Rimaniamo comunque sorpresi dall’eccessivo costo, visto anche che la comunicazione tra il ricevitore ed il palmare avviene tramite cavo, senza quindi sfruttare alcuna connessione wireless. Il costo dovrebbe quindi essere inferiore. Due mesi fa abbiamo testato un kit simile, distribuito da Infovi. Con solo 359 euro veniva offerto un ricevitore GPS Bluetooth ed il software Tom Tom Navigator, versione 2.

Superato questo piccolo difetto possiamo confermare che il bundle è decisamente invitante. Il punto di forza è, come sempre, il software cartografico. Tom Tom Navigator 3 (www.tomtom.com) fornisce l’intera mappa italiana in formato tridimensionale con una serie illimitata di punti di interesse. In caso volessimo aggiungerne altri possiamo andare sul sito del produttore e scaricare quelli desiderati così come scaricare eventuali nuove patch.

Anche in questa versione è integrato il supporto vocale che ci accompagna dalla partenza del tragitto fino al punto di arrivo con una elevata precisione. Possiamo infatti definire l’arrivo fino al numero civico. Inoltre, in caso dovessimo cambiare strada, il software ricalcola rapidamente il percorso. L’intero kit per poter funzionare deve essere alimentato da una sorgente esterna. Ecco spiegato il motivo per cui viene fornito nella confezione un cavo a Y alle cui tre estremità troviamo il carica batteria da auto, il connettore di collegamento al palmare e quello per il ricevitore GPS.

Integrato telefono GPRS
Il palmare Eten P300, oltre ad avere il sistema operativo Windows Mobile 2003 in italiano, integra le funzionalità di telefono cellulare GPRS. Troviamo quindi installate tutte le funzionalità di Phone Edition. Il modulo GSM è Triband (900, 1800 e 1900 MHz) ed il GPRS è di classe 10 (4+1 o 3+2). All’interno della scocca del palmare è anche integrata la funzionalità di vibracall. La sim card dell’operatore, invece, viene inserita posteriormente, sotto l’alloggiamento della batteria. Come abbiamo accennato, nel sistema troviamo installato Phone Edition 2003 con cui è possibile effettuare delle semplici telefonate oppure mandare messaggi SMS e MMS, grazie anche all’integrazione della fotocamera. Possiamo anche configurare il software, totalmente in italiano, per navigare in Internet e per scaricare la posta elettronica. Consigliamo sempre, in questi casi, di verificare prima i costi di navigazione che non sono più conteggiati in secondi di collegamento ma conteggiando la quantità di dati (MB) trasmessi.

Doppia ricarica della batteria
Il palmare Eten viene venduto con un cradle per la ricarica e la sincronizzazione con il computer. La forma di questo supporto non è sicuramente tra le migliori che abbiamo testato in laboratorio. La connessione con il PC avviene tramite porta USB. Oltre all’alloggiamento per la ricarica della batteria principale inserita nel PDA ne troviamo un’altra per caricare unicamente la batteria, senza bisogno dell’Eten.

Elevata autonomia
Questo palmare è dotato di una batteria ai polimeri di litio da 1050 mAh. Tramite l’applicativo Spb Benchmark, che analizza sia le performance del dispositivo palmare che la durata della propria batteria, abbiamo ottenuto una elevata autonomia. L’Eten P300 ha, infatti, superato le 8 ore. La funzione di telefono era disabilitata, così come quella della fotocamera.

Caratteristiche tecniche
Produttore: Eten
Sistema operativo: Windows Mobile 2003
Processore: Samsung ARM9 a 200 MHz
Memoria: 64 MB
Display LCD: TFT a colori, risoluzione massima 240×320
Dimensioni: 117x67x23 mm
Peso: 165 g
Comunicazione: Irda, GPRS
Slot di memoria: SDIO
Garanzia: 2 anni

Prezzo: 579 euro (IVA compresa)

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