Nella California amministrata da Arnold Schwarzenegger, da oggi, è vietato lo spyware.
29 settembre 2004
Il governatore dello stato della California, Arnold Schwarzenegger, ha firmato l’atto contro le tutte le attività di spyware su personal computer nel territorio di propria competenza.
In uno stato non qualsiasi, dunque, dato che comprende la Silicon Valley, ovvero buona parte dell’It che si genera per tutto il mondo. Uno stato federale con pari dignità del Sud Dakota, quindi, ma con un peso specifico tecnologico senza paragoni.
L’atto, nella migliore tradizione statunitense, contiene indicazioni per i consumatori su come rivalersi nei confronti di chi si ritiene responsabile di tali attività di spyware sul proprio computer, citandolo in giudizio per danni.
Tra le attività proibite dall’atto ci sono quelle relative all’utilizzo di codice per raccogliere, via log, informazioni personali e per tracciare la cronologia delle attività di navigazione su Web.
Ovviamente, l’atto proibisce categoricamente l’utilizzo di software che prenda possesso di un altro computer per inviare mail o virus.
Fuorilegge anche i programmi che modificano i parametri di sicurezza di un computer.
Un bel giro di vite, insomma.
Anzi, un “atto di forza”.