Alcatel conferma le mire espansive sul mercato statunitense. La società francese, infatti, ha acquisito Genesys Telecommunications Laboratories, una specialista di software per la Cti (Computer telephony integration), pagandola circa 1,5 miliard …
Alcatel conferma le mire espansive sul mercato statunitense. La società
francese, infatti, ha acquisito Genesys Telecommunications Laboratories,
una specialista di software per la Cti (Computer telephony integration),
pagandola circa 1,5 miliardi di dollari. Il valore dell’operazione, che
viene realizzata mediante scambio azionario, è stato stimato sulla base di
quello medio delle azioni Alcatel negli ultimi dieci giorni.
Secondo un portavoce della casa transalpina, la mossa va interpretata anche
come un passo sul mercato della convergenza tra le reti voce e quelle dati,
nel quale Alcatel era rimasta leggermente indietro rispetto alla
concorrenza statunitense: Lucent e Nortel in primo piano.
La multinazionale francese integrerà il software di Genesys con i propri
centralini Ip della linea Ip-Pcx, aggiungendo intelligenza nella gestione
delle chiamate. In particolare, sarà possibile supportare i numeri verdi
800, le caselle vocali, la conversazione a tre e altri servizi. Tra questi,
spicca, per esempio, la possibilità di realizzare call center "virtuali":
un’applicazione tagliata sui bisogni delle piccole e medie imprese.
Uno dei vantaggi del software di Genesys è che esso risulta indipendente
dalla piattaforma utilizzata. Per Alcatel è importante perché può prop
orre
la propria soluzione anche alle aziende che dispongono di ambienti misti o
comunque di centralini di altri fornitori. Il peso della caratteristica
cresce se interpretata nell’ottica di penetrazione del mercato statunitense.
Altro aspetto interessante per la società francese è lo sviluppo delle
alleanze portato avanti da Genesys. Questa, infatti, era in avanzate
trattative per integrare la propria soluzione Cti con le applicazioni di
front office e di Erp di Sap e Oracle.