Dopo aver ottenuto dalle autorità competenti il prefisso 10060, debutta in Italia Onion Communication, carrier che va ad aggiungersi al lungo elenco dei nuovi entranti nel mercato delle telecomunicazioni italiane. Il contratto di interconnession …
Dopo aver ottenuto dalle autorità competenti il prefisso 10060, debutta in
Italia Onion Communication, carrier che va ad aggiungersi al lungo elenco
dei nuovi entranti nel mercato delle telecomunicazioni italiane. Il
contratto di interconnessione con Telecom Italia è già stato siglato e s
arà
tra breve operativo: la società ha quindi tutti i requisiti per presentare
alle aziende la propria offerta, che vuole essere completa, dalle carte
telefoniche pre e post pagate alla trasmissione dati.
Particolare interesse riveste l’offerta Voice over Ip, realizzata su
collegamenti Atm, in particolare fra il nodo di Milano (l’unico in Italia)
e quello di Londra, e da lì fino a New York. La copertura in altre localit
à
è ottenuta attraverso accordi di interconnessione con un gruppo di carrier
raccolti in un consorzio chiamato Stonehenge. L’utilizzo del Voice over Ip
permette a Onion di contenere i prezzi della telefonia, dal momento che il
costo reale di una chiamata effettuata con questa tecnologia, ad esclusione
delle code, è, secondo la società, di 0,5 centesimi di dollaro al minuto
.
Più in dettaglio, l’architettura della rete prevede un nodo Nortel a
Milano, a cui si aggiunge una centrale di Excel/Lucent per i servizi a
valore aggiunto. Da Milano parte un collegamento Atm a 34 Mbps verso
Londra, che funge da hub europeo. Altre sedi di Onion sono operative,
infatti, in Francia, Belgio, Grecia e Turchia. Per veicolare il traffico in
Italia è inoltre utilizzata una rete Frame Relay.
La vendita dei servizi avviene attraverso tre agenti, che a loro volta
gestiscono un gruppo di altri rivenditori.
Di certo, la concorrenza dei numerosi carrier alternativi già presenti in
forze in Italia non sarà facile da contrastare. Nonostante ciò, le stime
di
Onion parlano di 30 miliardi di fatturato nel 2000.
"Il nostro mercato di riferimento – ha affermato Umberto Cisotti,
imprenditore a cui fa capo l’azienda – è quello delle medie aziende, pi
ù
ricettive di quelle grandi ai cambiamenti. Onion è una società piccola e
ciò consente di offrire soluzioni davvero tagliate a misura dei clienti.
Inoltre, nel Voice Over Ip pensiamo di essere più avanti di tutti i nostri
concorrenti".
Cisotti, che vive a Londra, non ha risparmiato critiche taglienti al
sistema italiano. Riferendosi all’Authority, ha commentato che "in
Italia ci vuole quasi una licenza per ogni telefonata", mentre a
Telecom Italia ha rimproverato aspramente il fatto che "sul contratto di
interconnessione non c’è proprio niente da negoziare", perché viene
imposto.