Niente Itanium per il nuovo Windows

La decisione è limitata a Windows Server 2003 Computer Cluster Edition, in uscita il prossimo anno.

Niente Itanium per il nuovo Windows. Più o
meno è questo il titolo con il quale la stampa americana ha deciso di commentare
la notizia secondo la quale Windows Server 2003 Computer Cluster
Edition
, che Microsoft dovrebbe rilasciare nel corso del prossimo anno,
non girerà sui server a cuore Itanium 2.
Girerà invece sulle
piattaforme a 32/64 bit sia di Amd sia di Intel.
Non siamo ancora alla resa
dei conti, ma si tratta di una ulteriore dimostrazione di un certo clima di
difficoltà nel quale si trova oggi la piattaforma. Basti pensare che poche
settimane fa la stessa Hp, che di Itanium è stata e continua a essere uno dei
promotori, ha deciso di far uscire di produzione la propria linea di workstation
a cuore Itanium.
E questo malgrado la piattaforma continui a dimostrare
prestazioni eccellenti in applicazioni intensive, tanto che la sua adozione è
cresciuta in modo significativo nell’ambito dei supercomputer.
Il vero
problema, è che i sistemi Itanium 2 richiedono software specifici e finora
tanto i produttori tanto gli sviluppatori hanno mostrato una certa riluttanza
a muoversi verso una adozione di massa.
Da parte sua Microsoft, pur
senza dare alcune spiegazione specifica a supporto della decisione, ha però
precisato che si tratterà di un caso isoltato e che la sua intenzione è comunque
quella di continuare a supportare Itanium 2 nelle prossime versioni del suo
sistema operativo.

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