Zebra Technologies è alla ricerca di partner

In Italia i mercati Industria e Logistica e Trasporti stanno cominciando ad andare stretti a Zebra Technologies. “Dal ’99 a oggi – spiega Davide Guerra, country manager della filiale italiana del produttore di stampanti per codici a barre – siamo passati da un fatturato di 3,5 milioni di euro agli attuali 13 milioni e da una a sei persone. Risultati, quest’ultimi, costruiti attraverso un’accurata politica di canale, costituito da meno di una decina di Var specializzati nel settore dell’identificazione automatica”.

Così, “portata a casa il 60% della market share nei primi due mercati citati” sono ancora parole del manager, il vendor è pronto ad affrontare i settori e-Government e Retail, per i quali ha già pronte, rispettivamente, applicazioni per il document tracking, le multe e i parcheggi, la bigliettazione dei trasporti pubblici e il ticketing degli eventi, ma anche soluzioni per l’etichettamento dei prodotti e la velocizzazione delle file al punto cassa.

“La differenza, rispetto ai precedenti ambiti di business – ha spiegato Guerra – è che in questi due nuovi settori non si stampano codici a barre, ma biglietti per i quali dovremo trovare canali specializzati, paralleli a quelli del barcode”. E per questo la società non nasconde il proprio interesse per software house, system integrator e solution provider attivi in questi ambiti.

Intanto, mentre le file per il reclutamento aspettano di essere ingrassate, Zebra si è portata a casa due distributori internazionali come la statunitense Scansource e la franco-belga Printex, “che ci interessano perché muovono volumi importanti”. “Da gennaio del prossimo anno – ha concluso il manager – diventeranno attivi i contratti stipulati con Psd di Milano e Alfadistribuzione di Bologna”. Due
distributori che, sotto il proprio cappello, porteranno fra le fila del canale
di Zebra nuovi Var, ma sempre specializzati nell’identificazione automatica.

• Le stampanti barcode di Zebra con funzionalita di rete