La scommessa di AMD per i PC a basso costo – parte 5

Southbridge Mentre il northbridge (Memory Controller Hub o Graphics and Memory Controller Hub nel gergo di Intel) interfaccia la CPU con la memoria di sistema e con la grafica PCI Express, nei nuovi chip-set Intel il componente più interessante è il so …

Southbridge
Mentre il northbridge (Memory Controller Hub o Graphics and
Memory Controller Hub nel gergo di Intel) interfaccia la CPU con la memoria
di sistema e con la grafica PCI Express, nei nuovi chip-set Intel il componente
più interessante è il southbridge ICH6 (I/O Controller
Hub versione 6).

Ci sono quattro modelli di questo chip: ICH6, ICH6R, ICH6W e ICH6RW.

Le versioni ICH6R e ICH6RW sono dotate di funzionalità
che potenziano la gestione dei dischi (esecuzione più efficiente dei
comandi e RAID).

Le versioni ICH6W e ICH6RW includeranno la funzione di access point software
(a patto di utilizzare schede Wi-Fi Intel), che era prevista inizialmente e
che poi è stata rinviata ai chip di fine 2004; se vi interessa questa
possibilità, accertatevi che la motherboard che state per acquistare
utilizzi un ICH6W con wireless abilitato.

Nessuna delle funzionalità dei vari ICH6 è
rivoluzionaria o insostituibile, ma nell’insieme i nuovi southbridge (specialmente
l’ICH6R) includono un ampio repertorio di funzioni che possono rendere
superfluo l’acquisto di schede e periferiche aggiuntive. Le elenchiamo,
brevemente, rimandando al sito di Intel per una documentazione dettagliata.

Mentre l’MCH o GMCH (nell’i915G) gestisce la connessione PCI Express
16X della grafica, l’ICH6 gestisce quattro linee PCI Express 1X (da 500
MB/s) e sei interfacce PCI standard (32 bit, 133 NB/s), a cui si aggiungono
otto porte USB 2.0 da 60 MB/s, quattro porte Serial ATA (da 150 MB/s) e la nuova
interfaccia Intel High Definition Audio, che fornisce audio
multicanale di qualità (32 bit, 192 KHz) senza dover acquistare una scheda
audio separata. L’ICH6 supporta anche un canale Ultra ATA 100 che supporta
due drive EIDE (dischi ATA o CD/DVD ATAPI).

Le connessioni SATA sono punto a punto, quindi ciascuna supporta un solo drive,
ma con una riserva di banda passante (150 MB/s per drive) più che sufficiente
per gli hard disk dei prossimi anni.

Gli ICH6R e ICH6RW includono l’Advanced Host Controller Interface, ovvero
un controller avanzato per i dischi SATA che include la funzione di Native
Command Queueing
, un sistema di accodamento di più comandi (fino
a 32) che un hard disk compatibile esegue nell’ordine che ottimizza le
prestazioni (minimizzando i movimenti meccanici di rotazione dei piatti e spostamento
delle testine).

Oltre all’ICH6R, occorre un hard disk SATA con supporto NCQ e un apposito
driver per ottenere i benefici di questa funzionalità, altrimenti l’ICH6R
equivale al precedente ICH5.

Altre funzioni di ICH6R e ICH6RW sono il supporto hot swap per la sostituzione
di dischi a sistema acceso (che richiede un opportuno supporto meccanico ed
elettrico) e la nuova Intel Matrix Storage Technology, che offre le funzioni
di RAID 0, RAID 1 e una combinazione dei due su dischi SATA.

Mentre il RAID 0 e 1 sono supportati da varie motherboard
anche di basso costo, la novità sta nella possibilità di avere
due hard disk con un array RAID 0 (per esempio per accelerare il sistema e le
applicazioni) e un array RAID 1 per proteggere i dati.

Questa funzionalità è originale, ma rischia di proteggere i
dati a scapito dell’affidabilità del sistema, che peggiora rispetto
alla soluzione usuale con un solo hard disk.

Infatti basta che uno dei due dischi si guasti per rendere inaccessibile il
RAID 0; se questo contiene Windows e i programmi, si perdono anche tutte le
personalizzazioni (preferenze Internet; messaggi, regole e rubrica e-mail; personalizzazione
delle applicazioni ecc.).

Restiamo del parere che si debba mantenere una ridondanza non solo dei dati
(con RAID 1 e vari tipi di backup) ma anche del sistema, che potrebbe anch’esso
essere incluso in un array RAID 1 e di cui dovrebbe essere salvata periodicamente
un’immagine, attraverso utility come Drive Image o True
Image
.

Il ripristino dell’immagine (persino su un hard disk vuoto) rimette in
funzione il sistema senza reinstallare alcun software. Perciò, a dispetto
delle apparenze, è preferibile usare array RAID 1 per sistema,
programmi e dati
e array RAID 0 per giochi, file di paging
e applicazioni non critiche
.

Per finire, citiamo la connessione tra northbridge e southbridge dei nuovi
chipset Intel, realizzata in modo efficiente attraverso la Direct Media
Interface
, una connessione da 2 GB/s basata su due canali unidirezionali
che eliminano la contesa di risorse del canale bidirezionale usato nei chipset
precedenti.

Inoltre la DMI controlla il traffico in base alle priorità e ha capacità
di trasferimento isocrono (vale a dire a velocità garantita) per le applicazioni
che devono mantenere alta la qualità del servizio.

Caratteristiche delle attuali connessioni

Connessione Larghezza Frequenza Banda passante Contatti
PCI 32 bit 33 MHz 133 MB/s 49
PCI 64 bit 66 MHz 533 MB/s 102
PCI-X 64 bit 100 MHz 800 MB/s 102
PCI-X 64 bit 133 MHz 1 GB/s 102
AGP 8 32 bit 66 MHz (X8) 2,1 GB/s 102
PCI Express 1X 1 bit 2,5 GHz 500 MB/s 8
PCI Express 4X 4 bit 2,5 GHz 2 GB/s 20
PCI Express 8X 8 bit 2,5 GHz 4 GB/s 40
PCI Express 16X 16 bit 2,5 GHz 8 GB/s 80

 

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