La scommessa di AMD per i PC a basso costo – parte 4

Processori Oggi l’offerta dei processori Intel è particolarmente ampia, eppure la scelta è difficile, perché le funzionalità desiderabili non sono ancora tutte disponibili (a parte la reperibilità dei modelli più recenti). Per esempio, ci sono 20 versi …

Processori
Oggi l’offerta dei processori Intel è particolarmente ampia, eppure
la scelta è difficile, perché le funzionalità desiderabili
non sono ancora tutte disponibili (a parte la reperibilità dei modelli
più recenti).

Per esempio, ci sono 20 versioni di P4 su zoccolo a 478 piedini
(di cui quattro P4E, ovvero con nucleo Prescott), cinque modelli di P4E su LGA
775 (dal 520 al 560) e tre P4 su LGA 775 con supporto per le estensioni a 64
bit (EM64T). Sembrerebbe un’ampia offerta per tutte le necessità,
ma non è perfetta.

Se scegliamo la nuova generazione (Prescott, ovvero 90 nm e 1 MB di cache
L2) il dubbio è se accontentarsi della piattaforma Socket 478
e dei vecchi chipset (rinunciando al PCI Express e all’architettura hardware
BTX) o buttarsi sulla nuova piattaforma (nuovo hardware, nuova motherboard,
nuovo chipset, e così via).

Ma se scegliamo il nuovo, dovremo decidere se mantenere la DDR o scegliere
la DDR2, molto più costosa senza fornire un apprezzabile incremento di
prestazioni (in attesa della DDR2-667).

Inoltre, scegliendo la strada Prescott LGA 775, occorre consultare i media
e i siti di Intel e dei produttori per scoprire se e quando il P4 che vi interessa
sarà dotato di protezione XD (Execute Disable) per supportare la funzione
Enhanced Virus Protection di Windows XP SP2.

Non sarebbe un grande affare investire centinaia di euro per un P4 privo di
una protezione importante per la sicurezza del sistema. Se poi avete qualche
interesse per i sistemi operativi e le applicazioni a 64 bit, potreste scegliere
uno dei tre P4 con EM64T, ma anche in questo caso dovreste informarvi e attendere
la versione con XD.

Al momento non sappiamo se i computer a base Intel venduti nella stagione natalizia
saranno dotati di supporto XD. Viceversa, AMD supporta la funzione di execute
disable su tutte le CPU di classe K8 (Opteron, Athlon 64, Mobile Athlon 64,
Mobile Sempron e Sempron da 3100+ in su).

Chipset Intel
Oltre ai nuovi Pentium 4 su LGA 775, ora il mercato offre una scelta di chipset
per la nuova piattaforma Intel, basata sul PCI Express (in sostituzione di PCI
e AGP), sulla DDR2 (sebbene l’i915 supporti anche la DDR) e su altri sviluppi.

Diversi produttori hanno questi chipset nella loro roadmap; qui ci limitiamo
a qualche osservazione sui modelli di Intel: i915 (Grantsdale) e i925
(Alderwood)
, che possono essere visti come i successori di
i865 e i875
per la nuova piattaforma Intel.

Per ora non ci sono motivi impellenti per scegliere la piattaforma Pentium
4E (Prescott) a scapito del Pentium 4C (Northwood con bus a 800 MHz). Un P4C
da 3,4 GHz ha prestazioni simili (spesso superiori) rispetto
al molto più costoso Pentium 4E LGA 775 da 3,6 GHz.

I nuovi chipset hanno funzionalità aggiuntive soprattutto nel supporto
di I/O, ma costringono ad abbandonare gli investimenti in schede grafiche AGP.

Quanto alla RAM, alcune motherboard con i915 supportano la memoria DDR, ma
per la maggior parte richiedono i più costosi moduli DDR2. L’i925
accetta solo memorie DDR2 (400/533) ma, a differenza dell’i915, supporta
anche moduli ECC, raccomandati in server e workstation.

Né l’i915 né l’i925 supportano DDR2-667,
quindi non promettono incrementi di prestazioni. Anche il confronto tra le attuali
schede grafiche PCI Express 16X e AGP 8X si conclude in parità nella
grande maggioranza delle applicazioni.

Dove invece l’i915 migliora le prestazioni, è nella versione i915G
con grafica integrata, che segna notevoli progressi rispetto ai precedenti i865G/
GV, portandosi al livello di un GeForce FX 5200 o di un Radeon 9100 IGP.

Rispetto alla Intel Extreme Graphics 2 dell’i865G/GV, l’i915G implementa
il Graphics Media Accelerator 900, che supporta gli schermi panoramici LCD,
le funzioni 3D di DirectX 9 e le schede grafiche PCI Express. Né l’i925X
né il futuro i925XE con front side bus a 1066 MHz prevedono grafica integrata.

Diversi test mostrano che i nuovi chipset non offrono guadagni di
prestazioni rispetto ai precedenti i865 e i875
(sembrano anzi inferiori),
così come l’i925, nonostante il prezzo superiore, non supera in
prestazioni l’i915.

La piattaforma AMD 64 continua a dare filo da torcere alla piattaforma Intel,
superandola in molte applicazioni. Tuttavia il PCI Express elimina le forti
limitazioni di banda passante del PCI standard e va quindi preso in considerazione
per le macchine ad alte prestazioni, in attesa delle motherboard con PCI Express
per AMD 64, che ALI, ATI, Nvidia, SiS e VIA hanno deciso di supportare con appositi
chipset.

continua…

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