Dopo averne parlato per tutto l’anno, finalmente Hewlett-Packard ha introdotto sul mercato il processore Pa-Risc 8600, che però sarà disponibile in volume solo nel primo trimestre del 2000. Tuttavia, il costruttore è in anticipo su …
Dopo averne parlato per tutto l’anno, finalmente Hewlett-Packard ha
introdotto sul mercato il processore Pa-Risc 8600, che però sarà
disponibile in volume solo nel primo trimestre del 2000. Tuttavia, il
costruttore è in anticipo sui piani originari, che prevedevano una
disponibilità a metà del prossimo anno. Il nuovo chip incrementa la
velocità di clock, rispetto al precedente 8500, oscillando fra i 440 e i
555 MHz, sulla stessa tecnologia a 0,25 micron. Sono stati inclusi anche
alcuni algoritmi di caching, con il risultato di avere un incremento del
25% nella frequenza e del 38% nelle prestazioni, secondo quanto affermato
dal costruttore. Il dato di 38 SpecInt e 56 SpecFp lo pone in competizione
con l’Alpha 21264 a 700 MHz.
Nelle componenti tecniche esenziali il Pa-Risc 8600 somiglia al proprio
predecessore. Non essendo, dunque, un salto generazionale, è probabile che
questo arrivi con i prossimi modelli. La roadmap, infatti, prevede di
andare avanti fino al modello 8900, previsto per il 2004. Nel frattempo, il
prossimo 8700 è atteso per il 2001 e il successivo 8800 per il 2003. Hp
continua gli sviluppi sulla propria architettura come una sorta di polizza
d’assicurazione contro le possibili delusioni o i ritardi connessi con il
processore Itanium (nuovo nome di Merced) di Intel. Il Pa-Risc 8700
dovrebbe contenere modifiche più sostanziali nell’architettura, a
cominciare dal processo di fabbricazione a 0,18 micron, per arrivare a
clock fino a 720 MHz e a più alti livelli di cache integrata.