Un rapporto di Infonetics sul mercato dei service provider dice che la strumentazione “tradizionale” viaggia a mille.
L’ultimo rapporto di Infonetics Research sulla fornitura di apparecchiature ai service provider decreta l’ennesimo successo dei router, ma anche quello degli switch. Tradizionali, per giunta.
Uni studio rilasciato recentemente, infatti, dice che nel terzo trimestre di quest’anno il mercato mondiale fatto dai fornitori di servizi di Tlc ha assorbito router e switch per un valore totale di 1,6 miliardi di dollari: l’11% in più rispetto al secondo trimestre, il 28% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La parte del leone l’hanno fatta i router core, che hanno superato il miliardo di dollari di vendite trimestrali.
In questo sotto-ambito domina Cisco, che detiene il 58% del settore, ma cresce bene Juniper Networks, con una quota del 36%. Così, la “regina delle reti” risulta crescere del 5% rispetto allo scorso anno, mentre la “pretendente al titolo” ha registrato un aumento del 26%.
Interessante la crescita dei tanto “vituperati” switch tradizionali, cresciuti del 9% rispetto al trimestre precedente e del 24% anno su anno. Il merito, secondo l’analista, è dato dalla necessità di provvedere all’aggregazione della broadband e all’aumento dei servizi Atm e di quelli “organici” di frame relay, non trascurando il wireless.
Complessivamente, su base tendenziale, Infonetics prevede che per il 2007 il mercato possa valere 8,4 miliardi di dollari, mantenendo un tasso di crescita ponderato, rispetto al 2003, del 15% all’anno.