Oracle sposta più in là la collaboration

L’upgrade della suite arriverà a metà del 2005, a causa dei lavori sul content management. Ellison, intanto, pensa ai data hub.

Ancora ritardi per l’uscita della Oracle Collaboration Suite 10g, attesa nella sua nuova, terza, release entro la fine dell’anno e ora, invece, procrastinata alla metà del 2005.


La notizia è arivata fresca fresca dall’OpenWorl, dove la società di Larry Ellison cita come causa del ritardo i lavori in corso sulle funzionalità di content management, a cui sono affidate le future fortune della suite, insieme con quelle di instant messaging e con le capacità voice over Ip. La nuova veste della suite dovrebbe anche apportare il supporto per dispositivi wireless e consentire di integrare funzionalità di collaboration all’interno di un enterprise portal.


Per quanto riguarda le future capacità di instant messaging, alcuni osservatori segnalano come Oracle non possas rimandare oltre l’appuntamento, dato che sia Microsoft che Ibm hanno da tempo inserito nel proprio catalogo prodotti dedicati. I più si attendevano l’adeguamento in questo senso della Collaboration Suite un anno e mezzo fa, con la seconda release della soluzione.


Ma è sull’arma in più rappresentata dalla gestione dei contenuti non strutturati che Oracle spinge per competere con Microsoft Exchange e Ibm Lotus Domino, da un lato, e con Windows SharePoint dall’altro. Quindi, con lo scenario d’offerta a 360° che tratta di messaggistica aziendale e di collaboration.


La forza di Oracle, in questo contesto, è quella di possedere una solida tecnologia di gestione dei dati e un repository centralizzato cui appoggiarsi. Proprio quel genere di tecnologia che, secondo Ellison, avrebbe potuto addirittura evitare attacchi terroristici come quelli dell’11 settembre.


Secondo il Ceo di Oracle la strada da percorrere (e che la società ha già imboccato) è quella che porterà alla realizzazione di strutture definite data hub, ovvero di repository di dati specializzati (per la sicureza dei cittadini, per gli itsituti finanziari, orientati ai prodotti per aziende manifatturiere, e via dicendo), resi rdisponibili in modalità Soa. Il tutto in linea con la prossima generazione di infrastrutture grid sulla quale Oracle è già al lavoro.

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